Utopia 2007

Durante il bombardamento le persone stavano fuggendo'


Data: Tuesday, 18 December @ 18:07:34 CET DIHA, Erbil, 17.12.2007 - Il fratello di Zozan Muşîr Celal, ha detto che sua sorella è stata ferita durante il bombardamento attuato da aerei militari turchi sul loro villaggio, nei pressi dei Monti di Qandil. Egli ha dichiarato che i velivoli turchi hanno bombardato una quantità di villaggi nell’area di Qandil. Şexawan ha altresì dichiarato che durante il bombardamento contro I villaggi, una donna è morta, uccisa, e molte persone sono rimaste ferrite, e anche molti animali sono stati uccisi e molti posti nelle vicinanze dei villaggi sono stati bruciati. Gli aerei turchi hanno iniziato a bombardare questi villaggi dopo la mezzanotte, fra l’1 e 30 e le 5. Una donna di nome Ayşê Ali Evdo è stata uccisa e una ragazza 18enne è rimasta ferita. Inoltre cinque persone sono state ferite e sono state condotte tutte all’ospedale Amir Cinsi, a Erbil, per ricevere cure mediche. Una delle persone ferite, Zozan Muşîr Celal, ha subito l’amputazione della gamba, poiché I dottori hanno dovuto operarla. Şexawan Muşîr ha dichiarato che sono stati bombardati 10 villaggi nei pressi dei Monti di Qandil. Nel loro villaggio, Lewcê, tre persone sono rimaste ferite, fra le quali mia sorella. Durante il bombardamento le persone fuggivano dalle loro case e non sapevano dove andare. I turchi affermano che stanno combattendo contro il PKK, ma non è così. Essi stanno uccidendo civili che vivono nei villaggi. Non è la prima volta che il nostro villaggio viene bombardato. È già accaduto molte altre volte, da parte di aerei sia turchi che iraniani. Niente è accaduto al PKK, ha avuto solo alcuni feriti e l’unica persona morta era abitante di un villaggio. Da circa quattro mesi aerei turchi sorvolano il nostro villaggio,. Anche quando siamo andati in ospedale, i bombardamenti sui villaggi proseguivano. È stato molto difficoltoso per noi condurre i feriti in ospedale, poiché non avevamo automobili per andare lì. Sono il fratello di una persona ferita, ma voglio che ognuno reagisca, come è doveroso, e si prevengano questi bombardamenti contro i nostri villaggi e le uccisioni di civili e che siano impediti i bombardamenti sui monti Qandil da parte dell’esercito turco.