La giornata inizia con l'incontro piu' importante fino ad ora: il sindaco di Nusaybin Mehmet Tanhan (DTP) arrestato e torturato quattordici volte in 15 anni. Inizia il suo discorso spiegandoci come dopo tanti annı di silenzio la questione curda sia presa in considerazione , almeno a parole, nelle alte sfere della politica turca e internazionale, nonostante la costituzione contınui a ignorare completamente le istanze di ricoscimento di identita' minoritarie. Un'altro spıraglio e' dato dalla ammissione dell'esistenza di chi e' "di origine kurda" in sostituzione della consueta definizione "turchi di montagna". Un passo importante per la risoluzione della questione kurda dovrebbe essere una presa di posizione senza se e senza ma da parte della UE o come dice Mehmet "La via per l'Europa passa da Diarbakir" e la nostra presenza dovrebbe dare voce a queste istanze.Ci parla poi della sua municipalita' premettendo pero' che i suoi poteri sono limitati e subordinati al Kaymakam, prefetto designato dal governo centrale turco, da cui dipende anche la polizia,gli apparati statali locali,e la possibilita' di accedere a finanziamenti straordinari (mai concessi alle municipalita' rette dal DTP). Per finanziare la municipalita' il governo centrale attinge ai proventi derivati dalle tasse per il 5 per cento mensile (a cui viene pero' sottratto il 40 per cento a causa dei debiti contratti nel tempo dalla municipalita' stessa). Per quanto riguarda la composizione dei vari organi di governo locale il consiglio provinciale con sede a Mardin conta 5 membrı su 5 appartenenti al SHP (formazione politica precedente al DTP delle elezioni del 2004) mentre a Nusaybin il consiglio e' formato da 24 membrı DTP e uno AKP. C'e' un'importante democrazia partecipativa dal basso ogni settımana c'e' un ıncontro con la popolazione per stabilire l'agenda delle priorita' mentre una volta al mese per quanto riguarda i problemi urbanistici. C'e' un alto tasso di disoccupazione che in inverno tocca il 75 per 100 mentre in estate scende al 50 per 100 per i lavori stagionali. Prima di lasciarci il Sindaco ci invita a cena a casa sua.Proseguiamo la giornata con l'incontro con il DTP locale che conta 2500 iscritti di cui la meta' donne. Questo partito ha relazioni con diverse formazioni internazionali fra cui i Verdi tedeschi. La richiesta piu' importante e piu' urgente che ci rivolgono e' quella di inserire con forza la questione kurda nell'agenda del parlamento europeo perche' prenda una posizione chiara e decisa contro le politiche discriminatorie turche.Sotan, membro del DTP e presidente della neonata organizzazione femminile Kadin Dirngi ci illustra brevemente lo scopo per il quale e' stata fondata: emancipare le donne attraverso l'alfabetizzazione letterale e musicale, e aıutarle nella rıcerca del lavoro.Dopo una brevissima pausa al centro culturale di prossıma inaugurazione ci dirigiamo verso la casa del sindaco a qualche kilomentro dalla cıtta'. Sulla strada oltre il confine con la Siria il cielo si riempie di strisce piu' scure: i primi saluti al Newroz.Arrivati alla nostra meta ci sediamo attorno al nostro primo fuoco del Newroz e il sindaco ci illustra il significato di questa festa di liberta'. E' una grande emozione per tutti noi ascoltare ancora una volta la leggenda di Kawa cantare suonare seduti intorno al fuoco uniti dalla speranza che il capodanno porti lıberta' giustizia e democrazia. Newroz piroz be!Purtroppo giungono notizie di 7 morti durante i festeggiamenti del Newroz in Siria.
Il primo fuoco del Newroz
La giornata inizia con l'incontro piu' importante fino ad ora: il sindaco di Nusaybin Mehmet Tanhan (DTP) arrestato e torturato quattordici volte in 15 anni. Inizia il suo discorso spiegandoci come dopo tanti annı di silenzio la questione curda sia presa in considerazione , almeno a parole, nelle alte sfere della politica turca e internazionale, nonostante la costituzione contınui a ignorare completamente le istanze di ricoscimento di identita' minoritarie. Un'altro spıraglio e' dato dalla ammissione dell'esistenza di chi e' "di origine kurda" in sostituzione della consueta definizione "turchi di montagna". Un passo importante per la risoluzione della questione kurda dovrebbe essere una presa di posizione senza se e senza ma da parte della UE o come dice Mehmet "La via per l'Europa passa da Diarbakir" e la nostra presenza dovrebbe dare voce a queste istanze.Ci parla poi della sua municipalita' premettendo pero' che i suoi poteri sono limitati e subordinati al Kaymakam, prefetto designato dal governo centrale turco, da cui dipende anche la polizia,gli apparati statali locali,e la possibilita' di accedere a finanziamenti straordinari (mai concessi alle municipalita' rette dal DTP). Per finanziare la municipalita' il governo centrale attinge ai proventi derivati dalle tasse per il 5 per cento mensile (a cui viene pero' sottratto il 40 per cento a causa dei debiti contratti nel tempo dalla municipalita' stessa). Per quanto riguarda la composizione dei vari organi di governo locale il consiglio provinciale con sede a Mardin conta 5 membrı su 5 appartenenti al SHP (formazione politica precedente al DTP delle elezioni del 2004) mentre a Nusaybin il consiglio e' formato da 24 membrı DTP e uno AKP. C'e' un'importante democrazia partecipativa dal basso ogni settımana c'e' un ıncontro con la popolazione per stabilire l'agenda delle priorita' mentre una volta al mese per quanto riguarda i problemi urbanistici. C'e' un alto tasso di disoccupazione che in inverno tocca il 75 per 100 mentre in estate scende al 50 per 100 per i lavori stagionali. Prima di lasciarci il Sindaco ci invita a cena a casa sua.Proseguiamo la giornata con l'incontro con il DTP locale che conta 2500 iscritti di cui la meta' donne. Questo partito ha relazioni con diverse formazioni internazionali fra cui i Verdi tedeschi. La richiesta piu' importante e piu' urgente che ci rivolgono e' quella di inserire con forza la questione kurda nell'agenda del parlamento europeo perche' prenda una posizione chiara e decisa contro le politiche discriminatorie turche.Sotan, membro del DTP e presidente della neonata organizzazione femminile Kadin Dirngi ci illustra brevemente lo scopo per il quale e' stata fondata: emancipare le donne attraverso l'alfabetizzazione letterale e musicale, e aıutarle nella rıcerca del lavoro.Dopo una brevissima pausa al centro culturale di prossıma inaugurazione ci dirigiamo verso la casa del sindaco a qualche kilomentro dalla cıtta'. Sulla strada oltre il confine con la Siria il cielo si riempie di strisce piu' scure: i primi saluti al Newroz.Arrivati alla nostra meta ci sediamo attorno al nostro primo fuoco del Newroz e il sindaco ci illustra il significato di questa festa di liberta'. E' una grande emozione per tutti noi ascoltare ancora una volta la leggenda di Kawa cantare suonare seduti intorno al fuoco uniti dalla speranza che il capodanno porti lıberta' giustizia e democrazia. Newroz piroz be!Purtroppo giungono notizie di 7 morti durante i festeggiamenti del Newroz in Siria.