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Strage di Capaci, morte di un grande uomo


sono passati 16 anni...io non dimentico e voi?
23 maggio 1992 l'anno della perdita di un grande uomo dello stato...un uomo che ebbe il coraggio di combattere la mafia, un uomo che per il suo innato dovere professionale e morale mise in pericolo la sua stessa vita: Fu lo stesso Buscetta a dirglielo: "L'avverto, signor giudice. Dopo quest'interrogatorio lei diventerà forse una celebrità, ma la sua vita sarà segnata. Cercheranno di distruggerla fisicamente e professionalmente. Non dimentichi che il conto con Cosa Nostra non si chiuderà mai. E' sempre del parere di interrogarmi?". Era sabato, ore 17.58, una carica di tritolo fa saltare in aria un pezzo dell'autostrada Trapani-Palermo nei pressi di Capaci, l'esplosione uccide Giovanni Falcone la moglie Francesca Morvillo e tre uomini della scorta, Antonio Montinaro, Vito Schifano e Rocco Di Cillo. 
Antonio Montinaro 30 anni di Calimera (Le), arruolato in Polizia nel 1981 e assegnato al servizio scorte nel 1991 dopo essere stato in forza per alcuni anni alla squadra mobile. Lascia la moglie e due figli. Vito Schifani 27 anni di Palermo, arruolato dal 1989 e assegnato al reparto scorte nel dicembre del 1991. Lascia la moglie e un figlio di pochi mesi. Rocco Di Cillo 30 anni di Triggiano (Ba). Diplomato in chimica industriale e arruolato dal 1988. Aveva partecipato ad un corso speciale ad Abbasanta in Sardegna.  Una strage, l'Italia è a pezzi, ricordo che l'edizione straordinaria invase tutte le televisioni  italiane ed io ero letteralmente scioccata, terrorizzata, amareggiata, piansi tantissimo, non riuscivo a farmene una ragione per ciò che successe... quella notizia mi sconvolse e mi segnò così tanto che ancora oggi il ricordo è così vivo e doloroso, ricordo la vedova Schifani e  le sue lacrime, il suo discorso...le sue parole..." io vi perdono ma voi vi dovete inginocchiare !!!"
...quelle parole mi rimasero impresse nella mente, ammiravo quella grande donna, il suo coraggio, e condividevo il suo dolore...Falcone è stato  ucciso ..egli stesso un giorno disse: " Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini."e ci saranno altri uomini che come te grande uomo  lotterano e metteranno a rischio le loro vite pur di portare a termine il loro lavoro in nome della giustizia e della legge in cui tu credevi...e le tue idee vivranno ancora.
"SI MUORE GENERALMENTE PERCHE' SI E' SOLI O PERCHE' SI E' ENTRATI IN UN GIOCO TROPPO GRANDE. SI MUORE SPESSO PERCHE' NON SI DISPONE DELLE NECESSARIE ALLEANZE, PERCHE' SI E' PRIVI DI SOSTEGNO. IN SICILIA LA MAFIA COLPISCE I SERVITORI DELLO STATO CHE LO STATO NON E' RIUSCITO A PROTEGGERE. "Giovanni Falcone Cosa nostra?  No non mia, grazie. @dream@