UTOPIAFOLLE

LA STANZA ACCANTO...


 La morte e’ assolutamente nulla..Io sono solo scivolato via nella stanza accanto.Io esisto e tu esisti.Qualsiasi cosa noi fummo uno per l’altro, ancora lo siamo.Chiamami col mio vecchio nome cosi’ familiare,  parlami in quel modo semplice,dolce e caro come tu sola hai sempre saputo fare.Non mettere nessuna differenza nel tono della tua voce,Non indossare una forzata aria di solennita’ o di dolore.Ridi come sempre abbiamo riso .Alle piccole cose che abbiamo vissute insieme…Prega, sorridi, pensami…..Fai si che il mio nome risuoni per semprenella nostra casa come sempre fu’ e come allora… Pronuncialo senza tristezza,Senza la purche’ minima traccia di ‘ombra’.La vita significa cio’ che sempre significo’.E’ la stessa come sempre,Vi e’ una continuita’che nessuno puo’ infrangere.Perche’ dovrei esserti meno vicinosolo perche’ non sono dinanzi ai tuoi occhi?Io ti aspetto, per un lasso di tempo,In qualche luogo molto vicino a te,Appena dietro l’angolo. Tutto va bene…credimiSono solo nella…Stanza accanto!Questa poesia l'ho trovata giracchiando per la rete qualche mese fa... mi era piaciuta... mi sembrava che fosse "illuminante" e che trattasse l'argomento "morte" con una dolcezza immensa....Oggi l'ho riletta... e mi è venuta una tale rabbia!... voglia di gridare a squarciagola la mia amarezza ed il mio dolore... voglia di urlare: PERCHE????"La morte è assolutamente nulla": al contrario... è qualcosa di estremamente significativo e definitivo per chi non c'è più. Per chi rimane invece, dal momento della morte inizia un percorso... un lungo e doloroso percorso.Un amico, un marito, un padre di famiglia se n'è improvvisamente andato! Non riesco a non pensare che non lo incontrerò più!!!... e nemmeno riesco a non immedesimarmi nel dolore straziante della moglie... madre di due figli...Sono addolorata, amareggiata, triste, arrabbiata...