viaggiando

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Al di là degli stagni, delle valli e dei monti,al di là dei boschi, delle nuvole e dei mari,al di là del sole, al di là dell'aria,al di là dei confini delle stellate sfere,Tu, mio spirito, ti muovi con agilitàe, come buon nuotatore che gode tra le onde,allegro solchi la profonda immensitàcon indocile e maschia voluttà.Fuggi lontano dai morbosi miasmi,voli a purificarti nell'aria più alta,e bevi, come un puro liquido divino,il fuoco chiaro che colma spazi limpidi.Le spalle alla noia e ai vasti affanniche opprimono col loro peso la nebbiosa vita,felice chi con ali vigorosesi eleva verso campi sereni e luminosi;Chi lancia i pensieri come allodolein libero volo verso il cielo del mattino,- chi si libra sulla vita e comprende senza sforzoil linguaggio dei fiori e delle cose mute!