Il dopo Darwin

PERCHÉ CERTI PRIMATI HANNO LE BRACCIA COSÌ LUNGHE?


Le mutazioni, le ricombinazioni e le alterazioni del genoma apportano quella variabilità necessaria agli organismi che devono adattarsi ad un ambiente che cambia mentre la selezione naturale tenderebbe a preservare l'informazione fenotipica degli organismi idonei o meglio adattati e dei loro discendenti.Il fatto che certi adattamenti degli organismi sembrino ovvi porta talvolta alcuni autori a concludere in maniera semplicistica ed ingenua un lavoro scientifico con l'interpretazione di dati sperimentali anche comportamentali in chiave adattazionista.Se si riconosce una sterile tautologia nella proposizione "la sopravvivenza del più adatto" questa potrebbe essere in parte superata nel momento in cui si arrivasse a capire come opera la selezione naturale ovvero quale acido nucleico o organismo lascia più discendenti e sopravvive in determinate condizioni ambientali (vedi Eigen, 1971; Eigen, 1988).« after reading Darwin, Herbert Spencer introduced the term survival of the fittest, which became a popular summary of the theory. Although the phrase is still often used by non-biologists, modern biologists avoid it because it is tautological if fittest is read to mean functionally superior ... . In a letter to Charles Lyell in September 1860, Darwin regrets the use of the term 'Natural Selection', preferring the term 'Natural Preservation'. »(en. Natural selection)L'ipotesi che gli organismi siano stati creati è assolutamente la più parsimoniosa ma non consente di fare previsioni nè di controllare la natura (non si sa bene se questo sia un pregio o un difetto dell'ipotesi). Anche la teoria della contingenza (Gould, 1997) è parsimoniosa ma secondo me non poi così ricca di implicazioni.La biologia si occupa di sistemi complessi ed integrati ed in gioco ci sono molti fattori. Da qualche parte bisogna pur cominciare e forse le opere di Darwin sono un buon inizio per una riflessione critica.Perchè certi primati hanno le braccia così lunghe?Caso, adattamento o tautologia?BibliografiaEIGEN M. (1971) Self-organization of matter and the evolution of biological macromolecules. Naturwissenschaften 58: 465-526.EIGEN M. (1988) L'origine della vita. Edizioni Theoria s.r.l., Roma (Traduzione di Vera Bertolino e Francesco Coppellotti).GOULD S.J. (1997) Gli alberi non crescono fino in cielo. Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., Milano (Traduzione di Simona Petruzzi).Immagine protetta da copyright ©