Creato da 16vale85 il 10/02/2005

Pensieri sparsi

*Cosa ci fai in mezzo a tutta questa gente? Sei tu che vuoi...o in fin dei conti non ti frega niente? Tanti ti cercano, spiazzati da una luce senza futuro..altri si allungano, vorrebbero tenerti nel loro buio*

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AREA PERSONALE

 

 

A volte ritornano. A volte.

Post n°592 pubblicato il 21 Gennaio 2021 da 16vale85
 

Uh. 

Un nuovo post.

11 anni dopo? Sì, la bellezza di 11 anni dopo. Incredibile direi! Come ci sono arrivata?
Mah, coincidenze... una password da ripristinare, messaggi di Libero che mi ricordano che la casella di posta sta per essere sospesa...e tac! Ecco che ti ritrovi in un batter d'occhio a rileggere i post ansiolitici di anni e anni fa, sorridendo, e pensando: "Ma davvero è successo tutto questo nella mia vita? E io dov'ero?!".

Buon pomeriggio caro Blog, e ben ritrovato.
Ovviamente in questo momento sto scrivendo per il puro gusto di togliere le ragnatele a questo piccolo angolo di mondo, non perchè mi aspetti realmente che qualcuno legga queste righe. Forse più una lettera alla me stessa del futuro, che per caso rientrerà qui a distanza di anni e penserà ancora, e ancora, e ancora: "WTF?!"

Scrivo assorta nel silenzio dello studio, con il profumo della candela Ava&May accesa qui sulla scrivania: la piccola Aurora è al nido e Alberto, mio marito, al lavoro.
Sì, mi sono sposata. Nel 2016, in una bellissima giornata di sole ottobrina, circondata dalla famiglia e dagli amici più cari, e con l'animo pieno delle emozioni più belle che si possano contemplare nella vita. Ora abbiamo una bimba, uno splendore di due anni e mezzo che chiacchera all'infinito (da chi avrà mai preso...???? ), e che mi ha insegnato a provare un amore viscerale, puro, sconcertante, per un altro essere umano: non avrei mai pensato di poter provare sentimenti simili, se me ne avessero parlato anni fa probabilmente avrei risposto con il mio solito sarcasmo e la ragione anestetizzata.

Ed invece eccomi qua, sono una mamma. Imperfetta, pasticciona, ritardataria, con molta poca fantasia quando si tratta di inventare giochi nuovi da fare assieme. Ma sono una mamma. La sua. E se mai lei dovesse arrivare a leggere questo Blog un giorno, Dio ce ne scampi che cresca come me!!

La maternità, con tutte le sue difficoltà e le sue gioie, mi ha insegnato a scremare ancor di più nella mia vita e a lasciare adesso veramente solo l'essenziale, ed è incredibile come gli occhi si aprano più luminosi quando lasci andare le zavorre e i luoghi comuni che ti portavi appresso come un tatuaggio.
A proposito di tatuaggi, devo ancora fare il terzo che ormai acclamo da anni a questa parte, ma l'ispirazione vera e propria non è ancora arrivata e quindi... aspettiamo pazientemente l'illuminazione.

E a proposito di pazienza (altro excursus) annotiamola nella lista di qualità che credevo mi fossero state resettate alla nascita ma che ho scoperto di avere per cortesia, perchè merito una standing ovation solo per questo  In realtà ho scoperto di essere tutta un'altra persona rispetto alla me stessa di qualche anno fa: più paziente, più riflessiva, più dolce e più concreta. Ah, le meraviglie della maturità (e dell'amore)

Ad ogni modo, tornando a questo blog, mi è presa la fissa poco fa di svecchiarlo un pochino anche se vedo con sommo rammarico che Libero non ha fatto grandi passi avanti in quanto a layout e affini... pazienza, ci si accontenta di quel che rimane!

Fra le ulteriori svolte degli ultimi periodi, posso sicuramente annoverare infine la consolidata passione per l'Oriente ed in particolare per il Giappone, stupendo paese ricco di storia, rispetto e contraddizioni che ho avuto la gioia di poter visitare durante il nostro viaggio di nozze e che mi è rimasto semplicemente nel cuore. Potrei trascorrere ore a parlarne, descriverne e raccontarne, ma per il momento mi limito a leggerne nei vari libri che divoro con il Kindle quando la cucciolina dorme, guardando i miei adorati Drama e facendo una cappatina dopo lavoro nella mia fumetteria di Padova preferita.
Questo amore risale ai tempi della prima superiore, quando già mi dilettavo nel divorare manga fra un compito e l'altro e a confrontarmi il giorno dopo a scuola con pareri e recensioni assieme ai miei fidati compagni nippofili... e devo dire che non mi vergogno affatto ad ammettere che, nonostante i miei 35 anni suonati, sia ancora dello stesso avviso!

 

Or dunque, come rispolverata direi per il momento va più che bene, non esageriamo con le divagazioni... 

A presto!

 
 
 

Tarde o temprano

Post n°589 pubblicato il 19 Giugno 2010 da 16vale85

Conniciwa blog!
Pomeriggio uggioso e per nulla estivo direi...la pioggia scende a catinelle e i piani di rimanere spaparanzata in spiaggia, avvolta nel dolce far nulla, sono andati a farsi benedire per l'ennesimo weekend...

Diciamo che non tutto il male vien per nuocere comunque, ho approfittato di questa giornata finora per sistemare alcune faccende lasciate in sospeso, pulizie di casa, giretti vari e per ultimo, ma non ultimo...gli ultimi due volumi del manga che mi sta coinvolgendo in questi giorni, "Non sono un angelo" della mitica Ai Yazawa. Ogni tanto un pomeriggio di relax così ci vuole proprio, specialmente perchè nell'ultimo periodo mi sono ritrovata a girare come una trottola da un luogo all'altro per i più svariati motivi, senza riuscire a riposarmi minimamente. Contando la stanchezza fisica e mentale che mi assilla da due mesi a questa parte, non mi metto certo a protestare per qualche goccia di pioggia, suvvia ;)

Negli ultimi tre giorni il mio umore è cambiato radicalmente, forse per il fatto che dentro di me si è sviluppata una corrente di pensiero relativa a tutto quello che mi è accaduto e che mi sta accadendo la quale mi porta a FREGARMENE altamente di tutto e di tutti, e a riprendere in mano le mie passioni, lasciate fin troppo in sospeso a causa di tutte le scocciature ed i pensieri avuti finora.
Terapeutica è stata l'uscita di giovedi sera con le amiche, le risate fino alle lacrime, le battute e gli sguardi di complicità che ci legano e con i quali ormai ci capiamo al volo... sono rientrata a casa più leggera, più serena, e il sogno fatto durante la notte mi ha aiutato ulteriormente a risvegliarmi il venerdi mattina con il sorriso e con una forza spettacolare nell'animo.
D'improvviso tutto, attorno, mi è sembrato solo un incredibile accumulo di stress, tensioni, doppio gioco e falsità, rancore, veleni......e come d'incanto l'ho visto svanire sotto ai miei piedi, per il semplice fatto che stavo rimanendo li a guardarlo con aria divertita. E per il semplice fatto che ora c'ero io al primo posto, con le mie passioni e i miei desideri per il futuro.
Aaah...come vorrei sentirmi così ogni giorno, anche in futuro.. questa dimensione parallela mi da una gioia incredibile, e soprattutto una forza d'animo che mi mancava, e mi permette di andare avanti nonostante tutto e tutti.


Nominata ormai p.r. eno-gastronomico della società in cui lavoro, questo weekend lo passerò come al solito mangiando per sagre e feste paesane varie, eheh.. lunedi viene richiesta la recensione con tanto di punteggio allo stand visitato, e devo dire che la "festa della porchetta" di Teolo di quest'anno merita un bel 8+: la qualità del cibo è ottima, il prezzo veramente modico e il clima che si respira molto alla mano....
Sto riscoprendo un sacco di luoghi interessantissimi e veramente suggestivi da qualche tempo a questa parte ormai... da quando conosco Alberto non abbiamo smesso di girare in lungo ed in largo nemmeno per un secondo, e i Colli ormai non sono più un mistero nemmeno per me che ero abituata a frequentare i soliti quattro posti e ristoranti.
Questo si preannuncia quindi come un weekend all'insegna del cibo e del relax più completo, un vero toccasana per la mia mente... in previsione del prossimo, quando scenderò nell'amata Bologna per andare a spupazzarmi un pochino il pupo di un'amica. Prove generali? Mah... e chi lo sa.. :)
Qualche novità in arrivo c'è sul fronte gravidanze & co, ma per il momento ancora non mi esprimo...e attendo un altro po'. Nel frattempo tengo le dita incrociate, e coccolo il piccolo Ale a cui spero piacerà il regalino che gli ho preso!
Bien bien.. un'immensa valanga di roba da stirare mi aspetta nella stanza a fianco, a braccia aperte, e con tanto di sorriso a 72 denti.........posso certo snobbarla?? Purtroppo no! Sigh.. e quindi via di stiraggio, e che il weekend abbia inizio.

Un beso..

 
 
 

E invece no!!

Post n°588 pubblicato il 16 Giugno 2010 da 16vale85

Appunto, e invece no!!
E invece stamattina, dopo ore di lacrime, mi sono svegliata col sorriso grazie alla persona meravigliosa che mi è accanto da quasi due mesi ormai...e che non demorde, nonostante queste mie crisi pazzesche.

"Se pensi che ti lascerò così facilmente ti sbagli. Non mollo alla prima difficoltà, e lotterò per te e per averti, perchè so che ne vali la pena, e ho imparato a conoscerti: non sei poi la così grande stronza che dai a vedere mia cara. Con me avrai gioco duro."

Cosa posso dire..? E' la prima volta che mi succede che tento di allontanare una persona da me per non farla soffrire, e questa lotta ancor di più per starmi accanto. Diciamo che la prova l'ha superata in pieno. Anche perchè di crisi ne dovrà fronteggiare parecchie, non penso che quella di ieri sia stata l'ultima.. eppure la sua determinazione mi fa riflettere. E mi fa capire tante cose.
E così stamattina, fra una briosche al cioccolato e una canzone di Vasco, ho ritrovato il sorriso che avevo perso ieri, e ho ritrovato anche la motivazione per andare avanti dopo alcuni discorsi fatti sia ieri sera che oggi.
Non so quanto durerà questo stato di grazia, ma finchè c'è me lo godo appieno...e lascio volentieri gli altri a far le vittime. Esternare le proprie emozioni ed i propri sentimenti, e far la vittima son due cose ben diverse.
Ok, forse mi chiederò ancora a lungo se ho fatto la cosa giusta o meno... ma il punto della questione ora non è questo, in quanto razionalmente e dentro di me so che è stata la cosa giusta da fare.
Due persone completamente diverse, nel momento sbagliato.
In futuro non so come andranno le cose, chi lo sa.. in fondo siamo stati staccati per 5 anni ed ognuno di noi con persone diverse ha avuto esperienze diverse.. ma sinceramente ora non mi pongo proprio questo problema.
Ho conosciuto i suoi pregi ed i suoi difetti, e mi dispiace ma..........io NON MI ACCONTENTO. Troppo comodo. So quello che cerco da un'altra persona e quello che voglio che l'altra persona mi dia, inutile star lì a girare tanto intorno alla questione.
Tanto prima o dopo l'insoddisfazione trionfa, e con essa il tradimento...ma se una persona mi da quel che cerco, difficilmente riesco a tradire.

E così stamattina festeggiamenti in ufficio, con tanto di prosecchino, buffet e brindisi al mio quarto di secolo... ed un arcobaleno meraviglioso che mi accoglieva sulla strada.
Per un attimo mi sono sentita veramente serena, ed ero lontana anni luce dai pensieri e dalle emozioni negative di ieri.
Queste sono boccate d'aria fresca per la mia anima... le respiro a pieni polmoni e ne faccio scorta per i momenti bui che arriveranno. Perchè sono realista, e so che arriveranno. Ma nel contempo lascio che i sogni facciano parte di me, questa persona sta riuscendo a farmi sognare come non facevo da tempo.... ogni tanto ci vuole, no?
Le persone a cui tenevo di più mi hanno fatto gli auguri stamane, appena sveglia...ed erano auguri sinceri. Questo è quello che conta. Il resto è tutto relativo e passa in sordina.

Buon compleanno piccola Vale!!
"Fai vedere al tuo sogno che veramente ci tieni a incontrarlo, senza pretendere che lui faccia tutta la strada da solo per arrivare fino a te, poi le cose accadono.
I sogni hanno bisogno di sapere che siamo coraggiosi."



 
 
 

...

Post n°587 pubblicato il 15 Giugno 2010 da 16vale85

...lo stato d'animo non migliora, anzi...peggiora di ora in ora.

Quello di domani sarà il compleanno più triste, dopo la morte di mia mamma.
Dio quanto mi manca.. è in momenti come questi in cui la rivorrei qui più di ogni altra cosa al mondo. E' in momenti come questi in cui vorrei andarmene al cimitero, sedermi sulla sua tomba e parlare solo con lei. Perchè non sopporto più nessuno, e non voglio nessuno attorno a me.

In momenti come questi, non c'è nulla che davvero riesca a farmi star meglio.
Ho in mente un posto dove andare, appena avrò ridato tutta la roba ad Andre. Li spero per un attimo di ritrovare un filo di serenità. Anche se solo momentanea, ma almeno tale da riuscire a tirare il fiato per un secondo e poi proseguire.
Ho voglia di parlare con te mamma. Ho voglia che mi spieghi, che mi dici cosa devo fare. Ho voglia di riabbracciarti anche solo per un attimo.
Ho bisogno che mi aiuti, adesso. Che mi mandi un segno. Ti prego.

Ti prego.

 
 
 

Grigiume d'animo.

Post n°586 pubblicato il 15 Giugno 2010 da 16vale85

Un tempo di merda perfetto, adatto in tutto e per tutto alla    giornata che mi si presenta davanti oggi.
Piuttosto che aspettare l'arrivo delle 18 salirei sul tetto e mi lancerei in un bungee jumping senza paracadute.
Ovviamente sto scherzando, ma il concetto rimane comunque piuttosto chiaro...non ho voglia di rivedere Andrea.
Fa ancora troppo male ora, non mi sento ancora pronta per questo...eppure mi toccherà farlo, per restituirci delle cose che abbiamo tenuto l'uno dell'altra.
Queste scene pietose le odio, con tutto il cuore.
Cercherò infatti di rendere il tutto il meno straziante possibile, almeno per me, visto che per quanto riguarda lui non penso che ci sarà tutta questa sofferenza: o almeno, dalle nostre conversazioni Skype non ho certo percepito questo.
O è un bravo attore, voto 10+, oppure è veramente così ed in questo caso sono alquanto "felice" che sia riuscito a prenderla in questo modo.
Se ci riuscissi anch'io sarei già arrivata ad un buon punto.

E così, ora, sto cercando di quietare questo stato di agitazione che ho, passando dai respiri a fondo alle gocce di tranquillante che ormai mi fanno da compagne da qualche settimana.
La cosa che mi fa più arrabbiare è il suo modo di definire il tutto, ossia: se non stai bene con me, stai bene con lui o stai bene da sola.
Non può essere che non sto bene a prescindere da qualcuno? Non viene contemplata una situazione del genere nella sua mente?
Il fatto che non riesca a dare ad Alberto quello che lui merita, per i sentimenti e per tutto l'affetto che invece mi sta dando lui in questo periodo, mi fa stare ancora peggio. Lui dice che gli va bene così, ma dentro di me sento che questa non è la verità...faccio finta di credergli.
Il suo supporto è fondamentale in questo periodo...se non avessi lui, la mia Dani e la Vale credo che sarei già crollata da un pezzo e probabilmente mi ritroverei nella stessa situazione in cui mi trovato a febbraio dell'anno scorso, ossia dentro ad un esaurimento.
Non credevo che staccarmi da Andrea sarebbe stato tanto doloroso, evidentemente non avevo tenuto in considerazione i 9 anni che ci portiamo alle spalle con tutto quello che è successo...e il fatto che probabilmente è stata l'unica persona finora che io abbia amato con tanta intensità e con tanto slancio. Mi chiedo se riproverò mai per un'altra persona, nei prossimi anni, quello che ho provato per lui.
Il perchè poi sia degenerato tutto, questo è un altro paio di maniche... me lo chiedo in continuazione, ripensando a tutto quello che ho fatto e che è successo l'anno scorso. Ero spinta da qualcosa che non riconoscevo come parte di me, ma che mi ha portato a comportarmi come mi sono comportata.. un anno sabbatico diciamo.
E poi d'un tratto mi son svegliata, e ho capito. Che così non potevo continuare. Che stavo facendo del male a me in primis, e poi anche a lui, mentendo sul fatto che fossi ancora così innamorata come all'inizio.
Molti portano avanti le storie in questa condizione, io in quel momento non me la sono più sentita. Come posso dare ad una persona quello di cui ha bisogno, quando non so nemmeno io quello di cui ha bisogno e di cui ho bisogno io?
Avrei potuto tacere e continuare il tutto in silenzio, a quanto pare chi fa così si aggiudica il premio come miglior attore protagonista dell'anno. Forse non sono così brava a recitare come pensavo.

Ho bisogno di andar via da qua. Presto. Il più presto possibile. Sto già organizzando il tutto, e ovviamente ne sono al corrente solo le persone strettamente necessarie. L'unico pensiero che mi tira un po' su è il fatto che una volta via da qui, ti si apre un mondo di possibilità davanti...
In questo momento, Alberto mi sta tempestando di domande via sms per cercare di capire cosa provo e cosa posso aspettarmi dall'incontro di dopo...ha paura...non è l'unico. Ed una sua frase mi ha colpito diretta. "Se non sei chiara e sincera con te stessa, starai sempre male".

Cosa posso dirgli, che non ha ragione? No, ha ragione. Il punto è che io non credo veramente che Andrea possa cambiare e darmi quello di cui ho bisogno. Magari mi sbaglio, eppure dentro di me sento che è così... non sogno certo la famigliola felice del Mulino Bianco ad attendermi a casa al mio ritorno, ma avendo perso un genitore e avendo visto la mia famiglia comunque sgretolarsi a poco a poco, sento la necessità di ricreare un luogo sicuro tutto mio, fatto da me e dalla persona che amo, in cui poter essere serena e lontana dai problemi. In cui poter cercare conforto, specialmente nell'altra persona... finora, diciamocelo, non è stato propriamente così. Io ragiono in prospettiva di un futuro in cui, purtroppo, mio padre che amo tantissimo potrebbe non esserci...e quindi sarei sola. Davvero sola. E mi ritroverei con una persona a fianco che non mi da quello di cui ho bisogno per tirare avanti, essendo io comunque molto emotiva e sensibile.
Al momento, questi sono i fatti.
E allora perchè...perchè continuo ad avere dubbi nonostante i fatti parlino da se'?
So per certo che nessuno potrebbe mai capire cosa sta accadendo dentro di me in questo momento.
Ed in fondo, è meglio così...lascio che chiunque immagini cio' che vuole, mentre in realtà la verità dei fatti è una soltanto...ed è più evidente di cio' che sembri.

"Non penso a niente e nulla mi fa star meglio ultimamente...Solo ripenso al residence "gli aceri" che ho preso per il culo in tutti sti anni..."
Vedi, che lo sai bene come sto anch'io?

Piove forte ora.
Lava via tutto, ti prego...ma soprattutto, porta via i rancori e i dolori.
Da gennaio non recito più. Da gennaio sono io e basta.
Si può farmene una colpa per questo?

 
 
 

Thinking of...

Post n°585 pubblicato il 14 Giugno 2010 da 16vale85

E’ una legge non scritta: chi vuole starmi vicino deve assumersi la responsabilità della mia anima.
Perchè qualunque idiota può capire come sia facile uccidermi. Uno sguardo ben mirato basterebbe. Sono convinto che da qualche parte, dentro me, c’è un punto vulnerabile che chiunque, anche uno sconosciuto, può vedere e colpire. Eliminarmi con una parola.

(David Grossman)

Non mi era mai capitato di pensare, così intensamente, a quanto fosse difficile portare avanti le proprie scelte, nonostante tutto.
Non pensavo fosse così arduo, non pensavo fosse un qualcosa che ti rode dentro un po' alla volta, giorno dopo giorno, fino a consumarti.
Questo accade quando non si è certi della scelta fatta, o semplicemente...quando non si è certi di se' stessi.
E quando mai lo son stata?
A due giorni dall'arrivo dei 25 anni mi volto indietro per il classico, tremendo, bilancio pre-compleanno e provo a pensare a cosa ne sarà di me nei prossimi 25.
Hmmmmm...sarà, ma non riesco a pensare troppo positivo.
Sarà che la voglia di festeggiare quest'anno manca ancor di più, rispetto agli anni scorsi.
Sarà che incredibilmente mi ritrovo al quarto di secolo con il (quasi) nulla in mano. O sarà che mi ritrovo con il mondo in mano. Dipende, è una questione di punti di vista.
Al momento all'attivo posso vantare un lavoro a tempo indeterminato, una famiglia che adoro e che colma il vuoto lasciato da uno dei suoi principali componenti, ed un'amica che ormai è come una sorella per me e con cui condivido tutto. Per non parlare di altre persone adorabili che mi circondano in questo momento, e che sono riemerse dal passato a farmi visita, per poi rimanere con me lungo questo percorso ad ostacoli... questa è la visione positiva che posso avere del tutto. Ok. Ma c'è anche quella un po' più catastrofica, che però ometterò in quanto non desiderosa di rattristarmi ulteriormente, più di quanto non lo sia già in questo periodo.

Cerco in ogni caso di pensare positivo, anche se in giornate come venerdi la cosa mi riusciva abbastanza difficile...e ci sono invece giornate come questa in cui, nonostante le 3 ore di sonno alle spalle e la stanchezza mentale che mi accompagna da ormai un bel po' di tempo, riesco a trovare una forza d'animo interiore che non pensavo di possedere da un po' di tempo a questa parte. La pensavo parte di una "me" che aveva visto momenti più sereni.
Ed invece eccola qui. E riesce ad accompagnarmi anche ora, in cui mi arrivano all'orecchio le urla di tifo dei vicini che, sistemati di fronte al televisore, iniziano il loro tifo calcistico sfegattato. Quanto fa male sentirli. E' una pugnalata al cuore. E non perchè stonino cantando l'inno nazionale, no... ma per il semplice, puro fatto, che mi riportano indietro di 4 anni.
Mi riportano a quel 2006, in cui l'Italia vinse... in cui il Liga cantava "Una vita da mediano" facendo scorrere sul maxischermo le immagini di un goal che ci aveva portati alla vittoria... in cui le lacrime scorrevano sul mio volto copiose. Per tutto.
Il 20 luglio sarò ancora lì ad ascoltarlo, ma lo so per certo che nulla si ripeterà. Nulla sarà come in quell'anno.
Per fortuna, aggiungerei.. quel concerto, il mio primo concerto del Liga, non era iniziato sotto i migliori auspici... ma la sua voce e l'atmosfera erano servite a portarmi con la mente lontano da quel posto, in cui la presenza fisica mi feriva più di qualsiasi altra cosa.

E così tutto si ripete, e nulla è come prima. E' così difficile da accettare, in fondo.
Il modo in cui sto stringendo i denti ora è doloroso, ma silenzioso.
Chissà.

Chissà.

 

 
 
 

Domande

Post n°584 pubblicato il 09 Giugno 2010 da 16vale85
 

  A volte arrivano delle domande talmente spiazzanti, da lasciarti quasi  senza fiato...li, ferma immobile a riflettere. Come folgorata, da qualcosa che era fermo li e aspettava solamente di uscire. E lo fa nel momento meno adatto.

Io non volevo costruire nulla con nessun'altro.
Cos'è successo poi?

Un sentimento d'angoscia e di paura. Non credevo sarebbe stato così difficile.

 
 
 

..e l'umore mutevole

Post n°583 pubblicato il 08 Giugno 2010 da 16vale85
 

...perfetto.
La tensione ed il nervoso si sono trasformati in lacrime. Ed il tutto in ufficio. Con un andirivieni di persone pari a quello che c'è al Catullo di Verona nell'ora di punta del giorno prima di ferragosto.
La scusa della congiuntivite è una formula infallibile, solamente non vorrei chiamarmi sfighe di salute ulteriori visto che ultimamente ci pensa già il beneamato calcolo a farmi preoccupare.

Come vorrei che bastasse uno schiocco delle dita per sistemare tutti i problemi e le preoccupazioni. Sia mie che delle altre persone.
Ed invece purtroppo non è così facile, tutt'altro.

 
 
 

Percorso di vita...

Post n°582 pubblicato il 08 Giugno 2010 da 16vale85
 

"Quando chi ti è accanto peccherà di giudizio, innalzando la propria natura a quella di giudice di vita, tu innalza a tua volta lo scudo del guerriero. Le parole sono spade che trafiggono solo se ti arrivano al cuore, ma resteranno semplici fili d’erba al vento se non le accoglierai. Pertanto ascolta pure, ma con distacco, e spezza il filo di infamie che ti si è teso"

Paulo Coehlo docet.
Come vorrei essere in grado di rispettare e seguire alla lettera queste sue indicazioni ogni giorno. Eppure non è così semplice come sembra, a parole son tutti bravi mentre con i fatti...beh, con i fatti il più delle volte si distingue subito chi è concreto, e chi invece apre bocca solo per darle fiato...
Da circa due mesi a questa parte sto alternando giornate di felicità immensa a giornate di nervosismo e tensione interiore non indifferenti, causate però per lo più dall'ingerenza di persone esterne a quella che è stata la mia decisione.
Nello specifico, la decisione di lasciare il mio precedente ragazzo con il quale stavo proseguendo un rapporto logorante e privo di futuro da ormai ben un anno... l'incapacità di sopportare oltre alcuni aspetti del suo carattere, mi avevano fatto capire che in realtà forse non ero così innamorata di lui come pensavo, ma che in realtà quello che mi legava a lui era puro affetto maturato nel corso degli anni (conoscendolo da ben 9 anni non è stato difficile..)... l'idea di passare una vita intera con lui era fonte d'angoscia e di malcontento da ormai parecchi mesi, e purtroppo mi conosco.. quando arrivo a provare determinati sentimenti di questo tipo nei confronti di una persona, significa che per me la storia è arrivata al capolinea.

Lo stesso, ricordo, successe circa 4 anni con Ale, il mio precedente ragazzo...
I sentimenti che provavo erano gli stessi, e sentivo che non era la persona adatta a me, adatta ad accompagnarmi giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo anno.. la sua immaturità, la morte di mia madre così sconvolgente da portarmi a modificare addirittura il mio carattere..tante cose hanno iniziato a scontrarsi fra di loro.
Tante cose che ho capito poi solo con il tempo... all'inizio la rabbia e la delusione per com'era andato il rapporto, per il suo comportamento, mi avevano impedito di vedere chiaramente cosa l'avevano spinto a tradirmi. E avevo capito finalmente, dopo tanto soffrire, che il tradimento in molti casi non avviene solo per colpa di un'unica persona, ossia quella che compie l'atto fisico del tradire.. ma avviene perchè l'altra parte arriva a far mancare qualcosa di evidentemente fondamentale.
Solo in seguito ho capito che la sua paura nei confronti del mio ex, la cui presenza aleggiava come un fantasma su di noi e nella sua mente, l'avevano spinto a reagire così quando in un afoso pomeriggio di agosto gli avevo confidato di averlo rivisto, e di aver saputo che era ancora innamorato di me.
Solo dopo anni, maturando e maturando anche una sensibilità che pensavo di non avere, ho capito quanto questa cosa l'avesse spaventato e destabilizzato, portandolo a pensare che io volessi tornare con il mio ex lasciandolo a piedi lì, sul bordo della strada..
Non metterò mai in dubbio il fatto che i nostri sentimenti fossero autentici, ed ora, a distanza di 4 anni ormai, sono felice di tornare a scrivere a cuore aperto qui, su questo blog... e di poter dire che Ale mi ha aiutato a capire cosa significa stare assieme ad una persona sbagliando e facendosi del male a vicenda, ma anche vivendo momenti belli assieme.
Sono felice di poter dire che dopo tutto il rancore che ci siamo portati a vicenda, ora, da un anno ormai, parliamo e ci confidiamo come una volta... e lui ha da poco acquistato casa con la sua ragazza, iniziando un cammino che gli auguro sia il più felice possibile perchè se lo merita. Nonostante tutto, nonostante tutto il mio soffrire, le cicatrici, i lividi "morali" che ho tenuto... in fondo è un buon ragazzo, semplicemente non eravamo fatti per stare assieme.
Ha avuto la maturità di capire il mio comportamento... e a distanza di anni, sentirsi dire che è stato bene così e che avevo ragione.. è stato un qualcosa che ha rafforzato l'idea che avevo di rapporto con una persona. L'idea di quello che cercavo in una persona..
.. e che pensavo (o speravo) di aver trovato in Andrea. Ma non è stato così. Non posso dire che quello con lui non sia stato amore, mentirei. E' stato amore. Un amore inseguito, ricercato, voluto. Ci credevo, credevo che lui sarebbe stata la persona con cui sarei invecchiata e con cui avrei condiviso mille esperienze con il sorriso e con le lacrime sul volto...

Il passare del tempo però, e il conoscere meglio la persona che mi era accanto, hanno iniziato a portarmi a titubare, a dubitare, a chiedermi più di una volta:" ma sarà lui il ragazzo giusto per te? Ne sei ancora così convinta?"... è stato destabilizzante come poche cose successe finora in quasi 25 anni. Quello che prima davo per scontato e in cui credevo, iniziava a ritorcersi contro di me...
Il destino ha voluto mettere sul mio cammino una persona che già conoscevo da 3 anni, con la quale il rapporto fino a quel momento si era limitato solamente ad un banale: "ciao, come va? Tutto bene?" di circostanza e nulla più.
Pensare che mi stava pure antipatica.. pensare che non ci avrei scommesso una lira.. E pensare che ero arrivata a voler stare veramente da sola, per la prima volta in vita mia, nauseata da rapporti deleteri con gli uomini. Deleteri per la mia salute mentale.

Quello che mi ha spinto a provare a conoscere di più questa persona, lui, Alberto, è stato il suo carattere ed il suo modo di affrontare le cose. Il suo modo di avanzare passo dopo passo con me. La sua dolcezza nei miei confronti e anche quel pizzico di gelosia che non avevo mai provato ne' sentito prima da parte di una persona.. quel non volermi dividere con nessuno, quel volermi tenere a tutti i costi accanto a se' per paura di perdermi. Quel farmi vedere quanto ci tiene a me...

Oramai ho capito come sono fatta..ho bisogno di segni tangibili e concreti da parte dell'altra persona. Finora lui me li ha saputi dare, ma sono solo due mesi a fronte di una possibile vita assieme.. che non so quanto durerà, questo dipenderà dalla clemenza del destino..
Non mi pronuncio per ora. Non voglio dire cose affrettate, non posso dire che ho trovato la persona della mia vita e non lo voglio dire. Ho imparato a non sbilanciarmi più, ne' più di tanto, ma di vivere dentro di me i sentimenti e le emozioni e trarne i dovuti insegnamenti con il tempo.. So che lui per questo soffre, e vorrebbe sentirsi dare delle rassicurazioni o delle certezze.. ma non me la sento, ed è per questo che proseguo vivendo giorno dopo giorno, ed affrontando giorno dopo giorno le difficoltà, i pensieri e gli stati d'animo che mi si pareranno davanti.

Oggi lo stato d'animo predominante è il fastidio, quello che mi prende alla bocca dello stomaco quando vedo che persone che dovrebbero evitare di giudicare e soprattutto di mettersi in mezzo a qualcosa che riguarda solamente me e Andrea, invece non perdono occasione per farlo. "Chi pensa ai fatti propri campa cent'anni" dicono, ed un motivo ci sarà... era tutto questo quello che volevo evitare, e sapevo che l'avrei incontrato se fossi stata sincera e avessi detto al mio ragazzo come stavano veramente le cose. Se gli avessi detto dei sentimenti che stavano nascendo nei confronti di un altro, e che quindi era a quel punto del tutto inutile proseguire. Molte volte mi ero illusa di riuscire a ricucire le cose con lui, ma in realtà non me ne fregava poi molto.. lasciavo che le cose andassero avanti per inerzia, senza un vero motivo ne' per interromperle ne' per proseguirle..aspettando che piovesse qualcosa dal cielo, perchè talmente demoralizzata per aver anche solo la voglia di cercare di far qualcosa.
Un atteggiamento decisamente passivo, me ne rendo conto... un errore che ho fatto in passato ancora, e che però ora ho imparato bene ad evitare e che sono certa non rifarò in futuro. In 8 anni passati prima fra una storia, e poi fra un'altra, ho imparato a conoscermi, a ritrovare errori fatti ed errori che potevo evitare, a capire il perchè di certi comportamenti e ad evitare di giudicare a caldo per una pura questione di orgoglio o rabbia. Non si finisce mai di imparare, ne' di crescere, però sento di esser cresciuta molto in questi anni... da sola purtroppo, senza l'aiuto di mia madre che avrei tanto voluto con me.. ma in ogni caso cresciuta. Soprattutto nell'ultimo anno, in cui ho fatto esperienze che mi hanno cambiato profondamente e che mi hanno portato ad analizzare attentamente me stessa ed il mio carattere, ma soprattutto quello che voglio dalla vita e come devo comportarmi per averlo.
Compreso il tradimento.
Non lo considero in se' come un errore vero e proprio, in quanto dettato da qualcosa che al momento mi aveva spinto a ritenere quella cosa giusta, quanto più il fatto di aver confidato determinate cose alle persone attorno a me. L'accortezza nella scelta dei confidenti purtroppo è qualcosa che sto ancora affinando, prima o poi imparerò anche questo....tempo al tempo.
Sono stata tradita e ho tradito, ho contemplato entrambi i lati della medaglia e per questo evito da ormai un bel po' di tempo di giudicare gli altri.. ognuno è padrone della propria vita, e prima di farlo bisognerebbe camminare per tre giorni nelle scarpe dell'altra persona (altro proverbio di provenienza sconosciuta, ma piuttosto valido!).
Ma a quanto pare i giudizi abbondano ultimamente, sapevo a cosa sarei andata incontro iniziando tutto questo ma l'ho ritenuta la cosa giusta da fare e non me ne pentirò mai. Non mi pento di nulla di cio' che ho fatto finora, perchè quando l'ho fatto ritenevo fosse giusto in quel momento e ho seguito i sentimenti... nulla di cio' che ho fatto in 25 anni a questa parte lo cambierei, per nessuna cosa al mondo.
Sto bene così, nella mia imperfezione.
Solo che... è una situazione pesante da sostenere. Molte volte ho pensato di togliermi da quel maledetto strumento di comunicazione sociale che è Facebook, per evitare di vedere, di leggere, di pensare... Ma poi mi fermo un attimo e penso: "Cosa concluderesti? Obiettivamente, e razionalmente.. cosa concluderesti se anche ti togliessi e cancellassi determinate persone dalla tua vita?".
Ok, eviterei di vedere e leggere certe cose, e forse ne guadagnerebbe la sanità del mio stomaco, dei miei nervi e del mio stato d'animo.
Ma da un altro lato sono consapevole del fatto che chiudere gli occhi non fa sì che le cose attorno a me spariscano veramente. Spariscono solo nella mia mente, perchè non le vedo, ma in realtà persistono e con esse persistono gli atteggiamente ed i comportamenti di certe persone che ho dovuto purtroppo rivalutare al momento.

Mi ripeto che prima o dopo tutto questo clamore sparirà, e che arriverà qualche altro fatto molto più interessante ad occupare la vita e i giudizi di chi mi circonda... ma per il momento devo far fronte alla rabbia del mio ex, allo spirito da crocerossa collettivo, alle difficoltà di conoscere una nuova persona e temere di aver sbagliato anche stavolta.
E' pesante. E' una situazione veramente pesante, a giorni l'affronto bene ed in altri invece, come oggi, mi chiedo chi me lo faccia fare di rimanere qui fra la falsità e il perbenismo di chi scaglia la prima pietra. L'unica persona che posso, che voglio capire, e che capisco, è Andrea. Perchè lo conosco. Perchè sono 9 anni che è presente nella mia vita. E posso solo intuire cosa sta passando.
Da lui ho imparato cosa significa portare pazienza. Cosa significano i piccoli gesti protratti nel tempo, e che a volte nonostante si dia un certo significato ad un'azione, non sempre è lo stesso significato che gli viene dato poi dagli altri. E che bisogna provare a capire perchè una persona si è comportata in quel modo. Per ultima, ma non ultima cosa, ho imparato sempre da lui che nonostante una persona non ti dimostri a gesti plateali quanto ci tiene a te, questo non significa che ci tenga meno.
Gli atteggiamenti delle altre persone invece mi scivolano addosso come l'acqua. E mi fanno capire ancora meglio di chi posso e devo circondarmi. Una scrematura ogni tanto, nella vita, ci sta sempre bene.

Forza e coraggio. Nessuno ha detto che seguire quella che si riteneva la strada giusta per se' sarebbe stato facile. Nessuno ha detto che buttandosi, non avresti corso il rischio di sbattere contro un ostacolo e di farti male. Me ne sto facendo parecchio di male ora, ma se questo potrà servire a rendermi una persona migliore ben venga. Se questo potrà servirmi per capire quali sono le persone a cui devo dare veramente importanza, ben venga. Lo accetterò a denti stretti, in silenzio. Piangendo a volte, "sbattendo i pugni" dentro di me.
Ma voglio continuare a crescere e a maturare come ho fatto finora, su questo non ho dubbi.

Un lato positivo di tutta questa vicenda? La ritrovata voglia di esprimere me stessa qui, nella mia creatura che mi accompagna dal 2005 ormai e che fin troppe volte ho lasciato in disparte per mettere a tacere i miei pensieri. Belli o brutti che fossero.
Nulla mi condizionerà nelle righe che scriverò d'ora in poi, NULLA.

Questa sono io.

 
 
 

Riflessioni

Post n°581 pubblicato il 25 Maggio 2010 da 16vale85

 

"Vi è qualcosa di curiosamente noioso nella felicità altrui: quel che comunica non può generare compassione"
(Stefano Rodotà)

 
 
 

Hmmm..posso ometterlo??

Post n°579 pubblicato il 15 Febbraio 2010 da 16vale85

..da quanto tempo sto latitando, mio caro blog? Da tanto, troppo forse.. il fatto è che ho ripreso a scrivere sul mio diario cartaceo, trascurando enormemente questo. E come ribadivo in passato, ormai troppe persone sono a conoscenza della sua esistenza, e questo mi impedisce di scrivere veramente quello che vorrei.. con le parole che vorrei.. Sto studiando infatti una restrizione della privacy da applicare, ma purtroppo non è altrettanto semplice come in facebook!

Come va..? Eh, bella domanda. Agli occhi degli altri va sempre tutto bene, sono sempre sorridente e di tristezza o pensieri non c'è l'ombra.. se mi guardo dentro, in questo periodo invece, riesco a vedere vittime che ho lasciato per strada, ostacoli che sono riuscita a centrare in pieno, opportunità mancate.. insomma, il bilancio non è del tutto positivo. O almeno, non agli occhi miei.

 

 
 
 

Comptine d'une autre été

Post n°578 pubblicato il 22 Maggio 2009 da 16vale85

Mi dispiace.

Non ce la faccio a lasciarti così, senza un'effettiva e valida motivazione che mi spinga a farlo, ma solamente per un capriccio momentaneo... ormai sei parte di me, e in notti come queste in cui il sonno è distante anni luce sei l'unico mezzo che ho per sfogarmi e per portare avanti la mia storia, la mia piccola e personale storia, che nel 2005 ho iniziato a raccontarti..proprio qui..

Il silenzio e il buio della notte ormai si sono impossessati di me, osservo le stelle dalla finestra e mi godo questa tiepida aria estiva che già è arrivata nonostante sia solamente fine maggio.. ascolto i rumori che arrivano da lontano, qualcuno sta festeggiando..nella mia mente, nella mia anima, suona solamente una canzone ora... Comptine d'une autre été, L'apres midi.. perchè riesce a farmi piangere così tanto ogni volta che l'ascolto? Credo che queste mie righe, lette con questa musica a far da sottofondo rendano meglio il loro significato..o per lo meno quello più profondo che gli attribuisco io..

Mi fa pensare a tutte le persone, i volti, le esperienze, i momenti, i gesti che hanno incontrato il mio cammino finora... riesce a far salire in me una maliconia struggente e quasi infinita, che sembra prolungarsi in un attimo eterno e portarmi fuori da qui, lontano, in una dimensione senza alcuna definizione ne di spazio ne di tempo.

Non ce la faccio ad abbandonarti, mio dolce piccolo blog..sei parte di me, sei una delle cose più importanti che mi accompagnano nel mio percorso di vita da ben 4 anni ormai.. un percorso difficile, avventuroso, sempre nuovo, emozionante..si perchè le emozioni, queste magiche sensazioni che hanno fatto da sfondo a tanti momenti, so per certo che non si allontaneranno mai da me.
Nel momento stesso in cui cerco di farlo, allontanarle per non pensare, non soffrire, non illudermi o non gioire prima del tempo, mi rendo conto di quanto sciocca io sia, e di quanto in realtà esse si siano già impossesate di me ed abbiano raggiunto anche la mia anima. E allora le lascio li, e lascio che si sfoghino e si facciano sentire in tutto il loro impeto e la loro passione... lascio che s'impossessino di me e facciano quel che vogliono di questa mente pesante e sempre, fin troppo, attiva.. di questo cuore che a tratti sembra essere impazzito, a tratti tace quasi a voler mettersi da parte per permettere alla razionalità di fare il suo proficuo lavoro come ogni giorno.

So che non dovrei farlo, ma una sigaretta ora è proprio quello che ci vuole per sugellare questo momento così intimo e prezioso con me stessa... guardando le stelle... e riflettendo, ripensando, a quanto è successo in me ed attorno a me nelle ultime settimane. Che sia cambiata non c'è alcun dubbio, lo sento profondamente.. mi guardo allo specchio e non vedo più solo ossa ma una piccola donna con delle curve morbide ed un sorriso a tratti sereno e a tratti malinconico che le attraversa il volto.. vedo un'altra Vale, vedo quella che ero prima di 5 anni fa, prima di tutto quello che mi ha sconvolto e catapultato nella vita vera, reale..

Chiudo gli occhi, stanotte più che mai sono io, questa piccola Amelie che danza sotto le stelle seguendo le dita che toccano il pianoforte e liberano questa musica dolcissima nell'aria... sono innamorata della vita, di questi momenti speciali per me che riesce a regalarmi.
Grazie.. a tutte le persone che hanno incrociato il mio cammino e mi hanno permesso di diventare quella che sono in questo preciso momento.. è una parola che sorge spontanea dal mio cuore, scatto un'istantanea di me stessa ora e l'appendo al muro dei ricordi. Domani mi servirà per capire meglio chi sono, per ricordarmelo ogni giorno...

 

 
 
 

Me, myself & I...

Post n°577 pubblicato il 14 Marzo 2009 da 16vale85

questa è dedicata a me stessa....

Eh si, per una volta tanto ritorno ad utilizzare questo blog a fini puraumente egoistici, ed è proprio questo il motivo a dire il vero per cui è nato...


Sto pensando seriamente di chiuderlo però, da un po' di tempo a questa parte...a dire il vero non so bene il perchè, un po' forse dipende dal fatto che troppe persone che mi conoscono dal vivo sono venute a conoscenza del fatto che esiste, e non mi sento più veramente libera di esprimere quello che voglio o che sento qui dentro per paura di essere giudicata...

Un po' manca il tempo materiale per continuare a curarlo come facevo in passato, un po' mancano gli argomenti che sarebbero comunque tutti incentrati su me stessa e la mia vita: corro il rischio di annoiare il vasto pubblico di Libero che probabilmente ha altre aspettative nei confronti dei blog odierni..
Eppure, quando l'ho aperto nel 2005, era tutto così semplice..ho stretto amicizie importanti qui dentro, che durano tutt'ora al di fuori della rete, e di questo ne sono veramente felice....
Però penso sia arrivato il momento di voltare pagina e iniziare un nuovo capitolo per questo blog. E per quello nuovo che nascerà, SE nascerà.

Siccome non sarebbe la prima volta che ritorno sui miei passi, non saluto con frasi ad effetto tipo "addio" o cose simili...ma posto semplicemente una canzone che mi ricorda un momento particolare vissuto l'anno scorso, durante il quale ho provato per dei momenti una VERA sensazione di calma interiore e di benessere. Ero arrivata. Sentivo di essere arrivata. E di sapere dove stavo andando.

In realtà, basta poi un'ora nella vita caotica di ogni giorno trascorsa qui a farmi dimenticare quei momenti. Ma io non voglio dimenticarli.

 

 
 
 

A volte ritornano...

Post n°576 pubblicato il 27 Gennaio 2009 da 16vale85

Provo quasi un certo timore reverenziale nel tornare a scrivere qui dopo tanto tempo.


Un po' perchè mi sento come la bambina colpevole che, dopo averne combinata una delle sue, torna a testa bassa dai genitori per farsi fare la ramanzina...un po' perchè mi guardo dentro e capisco che i miei buoni propositi che stranamente all'inizio stavo rigorosamente rispettando sono andati a farsi friggere per l'ennesima volta: per la mia forza di volontà, hip hip hurrà!!


Che dire? Che sta succedendo nella mia vita ora?
Diciamo che una delle ultime note degne di essere riportate è il taglio di capelli netto che ho fatto due settimane fa, e di cui sono letteralmente innamorata...lo amo, è pratico e veloce da gestire, ma soprattutto mette in evidenza questo visetto magro e questi occhioni nascosti dalle lenti degli occhiali, e che prima nascondevo anche con un folto casco di capelli (ricci o lisci, dipende!!)..


Per il resto novità fondamentali non ce ne sono, se non che le vacanze natalizie sono andate magnificamente e sono state molto, molto riposanti....il ritorno al lavoro invece si sta rivelando sempre più stressante, contando che la prossima settimana si va tutti in fiera a Milano e quindi i preparativi fervono e procedono ad una certa velocità.
La mia salute è monitorata costantemente dal mio amico little George (come ho soprannominato il mio ormai doc. di fiducia), e spero con tutto il cuore che prima o dopo arrivi un momento in cui potrò dire " oh, finalmente ora ho finito di fare visite e visitine e di stare in apprensione aspettando i risultati degli esami!!"...chissà!!! Prendiamola con filosofia per ora...


Gli aggiornamenti per oggi terminano qui, me ne vado a nanna perchè sono letteralmente distrutta...

Buonanotte a tutti miei cari e, spero, a presto!!

 
 
 

Post N° 575

Post n°575 pubblicato il 26 Novembre 2008 da 16vale85

Il test dell'Hpv è risultato positivo...
Non so a cosa pensare.
Sono nel panico più totale, lo stesso che ti prende appena ti danno una notizia che non avresti voluto avere, e non sai nemmeno tu cosa puoi o non puoi fare a riguardo.
Non so nulla di tutto questo, non so cosa mi aspetta ed è la cosa, credo, che mi spaventa di più.

E' un periodo difficile questo, molto.
Se ne uscirò indenne potrò solo ringraziare mia mamma, lassù.

 
 
 

Post N° 574

Post n°574 pubblicato il 18 Novembre 2008 da 16vale85

"un post al giorno toglie le paranoie di torno"...

...chissà se questo detto è vero, a dire la verità non ricordo nemmeno chi me l'avesse menzionato, è passata un'infinità di tempo ormai...ma visto lo stato in cui verso oggi, direi che è proprio il caso di tener fede alle promesse fatte, e di spazzar via la pigrizia che ha invaso e messo radici nella mia vita da un anno a questa parte!

Oggi è veramente una giornata senza alcun significato...guardo dalla finestra mentre scrivo e scartabello, e l'unica cosa che vedo è un cielo plumbeo che non sa decidersi se far scendere pioggia a palate o rimanere li fermo, tanto per deprimere un altro po'...
Oggi ho portato un alberello di natale in ufficio, l'ho posizionato qui sopra vicino al calendario tanto per mettere un po' d'allegria, ma...sinceramente non ho ottenuto il risultato sperato, anzi!
Guardare questo piccolo pino infiocchettato mi ha fatto venire in mente che fra circa un mese è Natale, periodo che per me non è particolarmente felice se pensiamo che oltre allo stress dei regali da fare forzatamente a chiunque, rappresenta anche un momento per ricordare i Natali passati in cui campeggiava la figura di mia madre in casa, per cui si fa ben presto a capire che c'è sempre quel velo di tristezza che aleggia su queste feste.

Poi se c'è una cosa che odio profondamente con tutto il cuore, è il fatto di dover iniziare a pensare ad agosto sul cosa fare a Capodanno: ecco, questa è una cosa che non concepisco.
La gente ha già iniziato a tempestarmi di domande su cosa farò a Capodanno, e la risposta continua a rimanere sempre la stessa, e credo lo rimarrà fino al 31 pomeriggio: non lo so!
Ma perchè bisogna per forza organizzare e fare qualcosa di spettacolare a Capodanno, perchè??? Ma ancora non si è capito che è il momento esatto per spennare soldi a palate?,
Io alla fine la considero una serata come le altre: ok, i fuochi d'artificio hanno sempre il loro fascino ma sinceramente preferisco quelli più spettacolari del Redentore di Venezia...in ogni caso questa pressione e questa competizione su chi si passa meglio l'ultima notte dell'anno è rivoltante, preferisco di gran lunga starmene in divano a guardare un film con le persone più care, piuttosto che buttarmi dentro ad una discoteca affollata di gente per sentirmi ancora più sola anche se circondata da persone.
Per ora questi sono i pensieri che mi ballano per la testa in questo momento... a questi possiamo sommare anche il fatto che in questi giorni sono enormemente contrariata per il fatto che non riesco a mantere i buoni propositi che ogni mattina faccio puntualmente al risveglio.

Sono buoni propositi che riguardano per lo più cose banali, come ad esempio riuscire a ricavare un po' di tempo la sera per sistemare gli appunti di Spagnolo oppure risistemare l'armadio e fare una lista degli abiti da buttare e quelli da tenere...però son comunque piccole cose che alla fin fine non realizzo mai, la pigrizia si è impossessata di me e ODIO questa cosa!!! Ma soprattutto si è impossessata delle cose che riguardano me personalmente, e per questo sono ancora più affranta...non ho mai un minuto di tempo per me stessa, per curarmi un pochino come vorrei o semplicemente per passare un po' di tempo in meditazione e relax, e questo mi fa andare ancora più in bestia e mi deprime.... non sono affatto soddisfatta di me stessa ultimamente, mi vedo sempre sciatta e mi chiedo come facciano tutte le altre ragazze ad apparire sempre in forma e meravigliose in ogni momento: pure alle 8 di mattina!
Sono abbastanza in conflitto con me stessa, e non mi piaccio per niente..spero sia solo un periodo passeggero, perchè proseguire così a lungo non credo sarà molto salutare per me..

 
 
 

Post N° 573

Post n°573 pubblicato il 17 Novembre 2008 da 16vale85

Mi vergogno.
Mi vergogno immensamente per come sto trascurando questo blog e i suoi contenuti, per come le piante selvatiche stiano crescendo ovunque qui dentro e per come me la sia defilata lasciandolo al suo povero destino...
Però d'altronde durante la settimana il tempo scarseggia, mentre il weekend è solitamente dedicato al rintempramento del corpo e dello spirito, per cui diciamoci la verità...scrivere nel blog è l'ultimo dei pensieri che mi passano per la mente!

Eppure oggi, in un moto di malinconia per il lunedi che è appena iniziato e che vede davanti a se' un'altra estenuante settimana lavorativa, ho deciso di venire a fare le consuete pulizie "primaverili", sistemando qui e li e dando una ritoccatina alla grafica e al template.
E con i soliti buoni propositi di inizio settimana, ho pensato di ricominciare metodicamente a scrivere qualche pensiero ogni giorno, giusto perchè mi dispiace lasciare questo muro che è stato teatro di vicende più o meno belle degli ultimi tre ( a febbraio del 2009 addirittura 4!!) anni...
E allora eccomi qui, dove eravamo rimasti?? L'ultimo post riguardava l'inquietante vicenda della donna uccisa dal marito perchè dichiaratasi single su Facebook...e direi che questo è proprio un buonissimo spunto di conversazione per iniziare, visto che lo ammetto ora sulla pubblica piazza che SONO UNA DROGATA DI FACEBOOK!!
E' incredibile, non riesco a stare senza loggarmi per più di due ore consecutive, e non parliamo poi di Pet Society!!! Se lascio la mia Rosvita sola per un solo giorno è una tragedia, sto tentando inutilmente di costruirle una casa degna della principessa qual lei è, ma i soldi scarseggiano e giusto oggi ho dilapidato un patrimonio per fare la cucina...tragedia doppia!

Ora si spiega un po' di più il fatto che abbia mollato il blog di punto in bianco, diciamo che è tutta colpa di quel social network...e un po' (tanto) anche del fatto che nella mia vita non stia accadendo nulla di talmente eccitante tale da essere raccontato qui o in qualsiasi altro luogo....o almeno, questo fino a due settimane fa....parliamone!

Tutto ha inizio in un uggioso lunedi pomeriggio della scorsa settimana, quando mentre sonnecchio beatamente nel mio lettino vengo svegliata dal fastidiosissimo beep del Nokia in modalità "riunione" che mi avverte che qualche rompi - marron glassè ha osato violare il silenzio e la tranquillità della mia pausa pranzo.
Rispondo, è il dott. con cui ho effettuato una visita ginecologica un mese e mezzo prima che mi avverte di come siano arrivati i risultati del pap-test e del fatto che debba andare a ritirarli quel pomeriggio stesso..."Non può venire mio padre? Io non posso chiedere permessi in questo periodo, sarei un po' in difficoltà..." - " No, deve venire a ritarli lei personalmente perchè devo parlarle".....e già li, quando un dott deve parlarti sai già per principio che non sarà una cosa bella.

Il primo pensiero che mi è balenato per la mente, diciamoci la verità, è stato "Oh cazz, sono incinta!" visto lo spaventoso ritardo che si stava facendo largo giorno dopo giorno...poi però, quando sono arrivata li, il gentile ometto mi ha riferito di aver rilevato delle cellule con anomalie al collo dell'utero. E li giù a disperarsi. Parole come test per l'HPV, colposcopia e biopsia erano fino ad allora a me sconosciute, ma quando poi è intervenuto alla fine aggiungendo che quegli esami erano indispensabili per escludere quella terribile parola che non voglio ripetere, beh....li hanno iniziato a scendere le lacrime.
Ho passato momenti di puro panico, innanzitutto perchè non sapevo minimamente di cosa stesse parlando e lui non è che sia sprecato più di tanto nel volermi spiegare le cose...poi anche solo per il fatto che il primo pap-test che faccio e già trovano delle anomalie??? Alla faccia della fortuna che mi segue perennemente...

Credo che il tutto poi si sarebbe potuto risolvere in modo meno tragico sin dall'inizio, se solo ci fosse stata ancora mia madre con la quale poter parlare e confrontarmi...ed invece mi son dovuta tenere tutto dentro per due giorni, non sapendo con quale persona di sesso femminile parlarne all'infuori della mia collega di lavoro e di mia sorella.
Ora, a distanza di una settimana, so per certo che fortunatamente non sono incinta e sto aspettando gli esiti dell'esame dell'HPV per capire se sono affetta da questo virus che nel 90% dei casi se non curato può portare poi allo sviluppo di una sofferenza dell'utero.
Io la chiamo sofferenza, perchè proprio di ripetere l'altra parola non mi va....sono un po' infantile, me ne rendo conto, ma per il momento non ci voglio nemmeno pensare.
Anche perchè  parlando durante il corso dei giorni con amiche e parenti ho capito che molto probabilmente:

1. le USL hanno fatto l'esame con i piedi;
2. le anomalie che hanno riscontrato possono essere dovute alle cisti che ho da tempi immemori;
3. posso aver contratto questo virus che però è guaribilissimo, il quale può di fatto aver sballato i risultati del pap test.

Alla luce di questi fatti, sto ancora aspettando però di avere i risultati per sapere come procedere, ma rispetto alla scorsa settimana mi sono tranquillizzata di molto...e spero di non dovermi spaventare ulteriormente ancora, lo spero con tutto il cuore!!

Durante queste settimane di silenzio inoltre ho constatato come i miei problemi di salute siano notevolmente migliorati...o almeno fino a sabato pomeriggio, quando si è fatta risentire a due anni di distanza quella brutta zoccola con cui usciva mio padre.
Gli aficionados del mio blog sapranno benissimo di chi sto parlando, ossia di quella rogna vivente che ha messo in subbuglio la mia vita e che mi ha spedito dallo psicologo per superare lo shock che avevo avuto in quel periodo ( a tal proposito un ringraziamento va anche a quell'emerito piezz'e merd del mio ex, fautore della maggior parte dei miei blocchi emotivi : non finirò mai di mandarti a fanculo, ricordatelo...).
Facendola breve, dopo aver litigato un anno e mezzo fa con mio padre in quanto lui s'era reso conto che lei lo stava sfruttando in un modo assurdo come suo facchino personale, e l'ha mandata giustamente a quel paese, oggi ritorna più baldanzosa che mai e si fa giurare da mio padre che oltre a lei non c'è stata nessun'altra.
Credetemi, che prendere l'auto e andare a Legnaro per spaccarle la faccia sarebbe un tutt'uno.
Non lo faccio solamente perchè poi non mi va di avere la fedina penale sporca, credo ci siano metodi molto meno invasivi ma altrettanto efficaci per togliersi quell'ameba di dosso: sto parlando dell'insulto.
Sto parlando del fatto che se questa storia della frequentazione ricomincia non troverà mio padre a risponderle al telefono, ma troverà la sottoscritta, e credetemi che non sarà un bel sentire: con tutto il nervosismo e la rabbia che ho accumulato in questi giorni credo che riuscirei a farla piangere, a meno che non mi sbatta il telefono in faccia prima ovviamente...in quel caso devo studiare un piano alternativo, ma cafona com'è figuriamoci se non si perde l'occasione di controbattere ai miei insulti.

Insomma, diciamo che questa settimana appena passata non è stata il massimo della vita, proprio no...ho avuto modo di riflettere molto su tutte le cose che mi sono successe, mi sono ritrovata un po' più forte rispetto al passato e questo mi fa piacere...però posso tranquillamente confermare che il detto "la fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo" mai come in questo caso fu più azzeccato!

 
 
 

Post N° 572

Post n°572 pubblicato il 19 Ottobre 2008 da 16vale85


Scrive:"Sono sola", marito l'uccide
Gb,lui agisce dopo scoperta su Facebook

Un
34enne britannico della periferia di Londra ha brutalmente ucciso l'ex
moglie che, dopo 15 anni di matrimonio e soli quattro giorni di
separazione, si era dichiarata single su Facebook, il popolare "social
network" su internet. L'uomo che, all'arrivo della polizia, è stato
trovato sporco di sangue e fuori di sè, è stato condannato
all'ergastolo. Lui addebita il gesto ad un raptus, provocato forse
anche dall'assunzione di droga e alcol.

Wayne Forrester si
era sentito umiliato: sua moglie Emma lo aveva cacciato di casa e, solo
quattro giorni dopo, aveva scritto nel suo profilo personale di
Facebook di essere single e in cerca di un nuovo partner.

Così,
una sera, ubriaco e dopo una dose di cocaina, si è presentato armato di
coltello e mannaia da macellaio a casa della ex moglie. Lì, si è
avventato sulla donna, colpendola ripetutamente al collo e al petto.
All'arrivo della polizia, l'uomo ha ammesso le proprie colpe.

Nel
tentativo di giustificare il suo folle gesto, in aula, l'uomo ha detto:
"Aveva messo quel messaggio dicendo a tutti che mi aveva lasciato e
voleva incontrare altri uomini". Ma non potrà evitare l'ergastolo.


...alla faccia del social network!! o.O

 

 
 
 

Post N° 571

Post n°571 pubblicato il 22 Settembre 2008 da 16vale85

Se vai a letto presto ma non sai perchè
non te la devi prendere con me, la colpa è di Teddy!

Quanti ricordi ragazzi...erano anni su anni che non sentivo questa canzone e non vedevo questa sigla, avrò avuto si e no
6 o 7 anni...mamma mia, quante emozioni!


E voi, ve la ricordate Rosvita???


 
Per non parlare di tutti questi ...e chi se li dimentica?



















 
 
 

Post N° 570

Post n°570 pubblicato il 22 Settembre 2008 da 16vale85

ATTENZIONE! ATTENZIONE PREGO!!!!
Questa notizia merita un post all'inizio del blog, e rimarrà in questa
posizione almeno fino al giorno prima dell'evento, perchè.....


perchè.....

PERCHE' IO E ANDREA CI SIAMO APPENA AGGIUDICATI DUE BIGLIETTI
PER LE POLTRONISSIME ALL'ARENA DI VERONA PER IL CONCERTO DEL LIGAAAAAAAA!!!!!




80 euro a testa di biglietto, ma chi se ne frega!!!!!!!!
Quando mai ci ricapiterà di vedere il Liga così da vicino, comodamente
seduti sotto al palco con lui che suona nella stupenda arena di Verona????

Non sto nella pelle, veramente, sono agitatissima!!!!!
Lo so, mi starete prendendo ancora più per pazza, più di quanto avreste
potuto immaginare, ma credo che nessuno sappia cosa significhi il
Liga per me...lui e i Coldplay hanno fatto da colonna sonora agli ultimi
7 anni della
mia vita praticamente, i più importanti perchè carichi di eventi negativi
come la perdita di mia madre, e positivi, come l'aver ritrovato il
mio Andrea...
e sono gelosissima di loro, ancora più gelosa dopo aver visto i prezzi
esorbitanti per il concerto dei Cold quest'anno, se penso che fino a
due anni fa nessuno li conosceva e li apprezzava...ma nel mio piccolo,
rimango
orgogliosa di essere stata una pioniera della loro musica, e di averli
scoperti fra le prime persone.....però cari miei, ho capito che ora
avete
 raggiunto il successo, ma non puoi sparararmi i biglietti a 60 euro
in quel
buco del Palalottomatica!!!!! Cioè, 80 euro all'arena di Verona ci
stanno
tutti, perchè ci sarà anche l'orchestra ad accompagnare Luciano,
ma voi??
Chris, non mi dire che ti devi pagare la villa milionaria con i miei
soldini del concert?? ; _ ;


Cmq....non recriminiamo...

Scusate, permettetemi un urlo virtuale....


AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHH!!!

Ok, ora va un po' meglio.....ma nemmeno tanto, io voglio urlare sotto al
palco con Luciano a due metri da me!!!! Ho una lacrimuccia che
 tremola nell'occhio, non sa se scendere o rimanere li...
facciamola rimanere
li dai,
la faremo scendere il
giorno del concerto!



Happy happy happy!!!!


Pssssshhhh......ssssh, non ditelo a nessuno ma....voilà il capellino corto....
sembra un po' lunghetto lo stesso dalla foto, ma in realtà sono stati tolti
ben 15 cm del duro lavoro di 3 anni...

e non è finita qui, perchè a gennaio o comunque con il prossimo anno li
accorcerò ancora di più ;)



 Mi rendo conto che ho un'espressione ebete...ma forse nel mio
inconscio già intuivo l'imminente e storico evento avvicinarsi!!

e....pppppssssh.....sempre detto internos...
lavorativamente parlando, mi è stato confermato pure questo di evento...

Neanche male... ;)

 
 
 
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