Si, lo ammetto. Quando l'altra sera ti ho fatto salire in macchina pensavo come sarebbe stato bello scopare una bella topa come te. In fondo č il desiderio di tutti dare un passaggio a una bella mora ed essere ricompensati in natura, no? Una sera di pioggia, una bella ragazza senza ombrello, un cavaliere che si offre di accompagnarti a casa, tu che accetti sorridendo. Gli ingredienti per una serata interessante c'erano proprio tutti. Fermi nel traffico di una cittā ingolfata dalla pioggia, le mie orecchie godevano del suono della tua voce, dolce ed eccitante allo stesso tempo. "Ora la bacio, č troppo graziosa!", ho pensato, ma proprio in quel momento la coda di automobili si č rimessa in moto. Che seno stupendo che hai, il tuo maglioncino di lana ne esaltava la morbidezza. "Ora accosto e le afferro le tette, voglio ciucciarle i capezzoli!" ho pensato. Ma il semaforo č verde. Mi piace la tua bocca. Ieri sera ogni sorriso era una pillola di ebbrezza. Ecco, il parcheggio sotterraneo della stazione. "Ora mi fermo e mi faccio fare un pompino da schianto, scommetto che lei ci sta!" č il pensiero che mi č balenato in testa. Peccato che il parcheggio fosse giā completo... E' stata la mia immaginazione o ti sei accarezzata tra le gambe? "Dietro quel palazzo c'č il parco comunale; voglio metterle il cazzo nella fichetta! Mi sta facendo impazzire". Stavo svoltando, ma la strada era chiusa per lavori in corso. Ma perchč porti quei pantaloni a vita bassa? Ti si vede tutto il sedere! "Chissā se le hanno mai fatto il culo? Scommetto che č rotta anche dietro! Tra poco siamo da lei, le chiedo di mettere la macchina in garage, le tiro gių i pantaloni e glielo infilo nel culo! Secondo me non aspetta altro!" Era un piano perfetto? Non lo so, di certo non avrei voluto incontrare quel vigile urbano che ci ha fermati subito dopo. Io senza cintura di sicurezza, multone assicurato. Ma tu lo conoscevi e mi hai salvato. Peccato che poi, per non farmi fare un giro largo, hai accettato il passaggio del tuo amico vigile urbano che abita a due isolati da te. E cosė ti ho vista andar via con lui e io sono rimasto da solo col mio grosso pisello eccitato. Chissā se lui lo hai ringraziato come avrei voluto essere ringraziato io.......
Che sfiga!!!!
Si, lo ammetto. Quando l'altra sera ti ho fatto salire in macchina pensavo come sarebbe stato bello scopare una bella topa come te. In fondo č il desiderio di tutti dare un passaggio a una bella mora ed essere ricompensati in natura, no? Una sera di pioggia, una bella ragazza senza ombrello, un cavaliere che si offre di accompagnarti a casa, tu che accetti sorridendo. Gli ingredienti per una serata interessante c'erano proprio tutti. Fermi nel traffico di una cittā ingolfata dalla pioggia, le mie orecchie godevano del suono della tua voce, dolce ed eccitante allo stesso tempo. "Ora la bacio, č troppo graziosa!", ho pensato, ma proprio in quel momento la coda di automobili si č rimessa in moto. Che seno stupendo che hai, il tuo maglioncino di lana ne esaltava la morbidezza. "Ora accosto e le afferro le tette, voglio ciucciarle i capezzoli!" ho pensato. Ma il semaforo č verde. Mi piace la tua bocca. Ieri sera ogni sorriso era una pillola di ebbrezza. Ecco, il parcheggio sotterraneo della stazione. "Ora mi fermo e mi faccio fare un pompino da schianto, scommetto che lei ci sta!" č il pensiero che mi č balenato in testa. Peccato che il parcheggio fosse giā completo... E' stata la mia immaginazione o ti sei accarezzata tra le gambe? "Dietro quel palazzo c'č il parco comunale; voglio metterle il cazzo nella fichetta! Mi sta facendo impazzire". Stavo svoltando, ma la strada era chiusa per lavori in corso. Ma perchč porti quei pantaloni a vita bassa? Ti si vede tutto il sedere! "Chissā se le hanno mai fatto il culo? Scommetto che č rotta anche dietro! Tra poco siamo da lei, le chiedo di mettere la macchina in garage, le tiro gių i pantaloni e glielo infilo nel culo! Secondo me non aspetta altro!" Era un piano perfetto? Non lo so, di certo non avrei voluto incontrare quel vigile urbano che ci ha fermati subito dopo. Io senza cintura di sicurezza, multone assicurato. Ma tu lo conoscevi e mi hai salvato. Peccato che poi, per non farmi fare un giro largo, hai accettato il passaggio del tuo amico vigile urbano che abita a due isolati da te. E cosė ti ho vista andar via con lui e io sono rimasto da solo col mio grosso pisello eccitato. Chissā se lui lo hai ringraziato come avrei voluto essere ringraziato io.......