Blog
Un blog creato da valentina_rossi_46 il 30/01/2008

Vale 46

The Doctor

 
 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

FACEBOOK

 
 

BOX 2

 

46

 

 

TRA POCO SI RIPARTE!

Post n°4 pubblicato il 31 Gennaio 2008 da valentina_rossi_46
 

 

CALENDARIO GARE

10/03/07 - Losail circuit — Commercialbank GRAN PRIX OF Qatar 2°

25/03/07 - Jerez — GRAN PREMIO bwin.com de Espana 1°

22/04/07 - Istambul Park Circuit - GRAN PRIX OF TURKEY 10°

06/05/07 - Shangai Circuit — GRAN PRIX OF CHINA 2°

20/05/07 — Le Mans — ALICE GRAND PRIX DE FRANCE 6°

03/06/07 — Mugello — GRAN PREMIO D’ITALIA ALICE 1°

10/06/07 — Circuit de Catalunya — GRAN PREMI CINZANO DE CATALUNYA 2°

24/06/07 — Donington Park — NICKEL & DIME BRITISH GRAND PRIX 4°

30/06/07 — Assen — A-STYLE TT ASSEN 1°

15/07/07 — Sachsenring — bwin.com MOTORRAD GRAND PRIX DEUTSCHLAND NC

22/07/07 — Laguna Seca — RED BULL U.S. GRAN PRIX 4°

19/08/07 — Autodrom Brno — CARDION AB GRAND PRIX CESKE REPUBLIKY 7°

02/09/07 — Misano — GP CINZANO SI S.MARINO E DELLA RIVIERA DI RIMINI NC

16/09/07 — Estoril — bwin.com GRANDE PREMIO DE PORTUGAL 1°

23/09/07 — Motegi — A-STYLE GRAN PRIX OF JAPAN 13°

14/10/07 — Philip Island — GMC AUSTRALIAN GRAN PRIX 3°

21/10/07 — Sepang Circuit — MALAYSIAN MOTORCYCLE CRAN PRIX 5°

04/11/07 - Comunitat Valenciana — GRAN PREMIO bwin.com Comunitat Valeriana

 
 
 

UNA TAPPA IMPORTANTE

Post n°3 pubblicato il 30 Gennaio 2008 da valentina_rossi_46
 

Su proposta della facoltà di sociologia dell'Università di Urbino,
Rossi è laureato in "Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni"
Laurea honoris causa a Rossi
Il 'Doctor' diventa dottore

Il Doctor, ora è davvero dottore: dopo il cantante Vasco Rossi un altro mito dei giovani e non solo ha ricevuto una laurea honoris causa in comunicazione: il campione di motociclismo Valentino Rossi, da Tavullia. Un titolo che gli mancava. Benché uno dei suoi nomignoli sia proprio "il dottore", Valentino Rossi "dottore" non lo è mai diventato, malgrado una laurea fosse sotto sotto il sogno di mamma Stefania.
A colmare questa lacuna ci ha pensato la facoltà di Sociologia dell'Università di Urbino Carlo Bo, che proprio questa mattina ha conferito al pluricampione la laurea honoris causa in Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni. Il tutto in una standing ovation organizzata nell'Aula Magna dell'Istituto.
Giacca a righe, maglietta, jeans e scarpe da ginnastica, il neo dottore ha esordito con un... 'Sono abbastanza emozionato, come sto? La laurea mi rende felicissimo, e soprattutto rende felice mia mamma, che ormai si era arresa..."
"Sono molto contento" ha aggiunto il padre Graziano "responsabile" della passione per la velocità trasmessa al figlio. "Sono stato la causa della sua "dipartita" dalla scuola ed è stata una grande responsabilità portare avanti questo figlio" nel mondo delle corse. Oggi la laurea ad honoris "cancella questa preoccupazione definitivamente. Valentino, ha preso questa cosa con l'importanza che ha: vuol dire che ha capito che la città, che la gente gli riconosce grandi meriti".

Immancabile qualche luccicone agli occhi della madre, che ha raccontato di essersi arrabbiata con Valentino studente solo una volta, quando prese insufficiente in terza media. Nel parterre anche il cantante Lucio Dalla in veste di professore della facoltà. "Valentino - ha detto - è una grande comunicatore e comunicare è un dono della natura ma anche un dono acquisito".

"Certo che io ho faticato per prendere la laurea: ho dovuto vincere sei mondiali!". Incorreggibile Valentino Rossi, che anche da neo dottore non si smentisce e usa l' ironia per sdrammatizzare le situazioni emotivamente più forti.
In una conferenza stampa al termine della cerimonia per il conferimento della laurea ad honoris in comunicazione ("la prima in Italia in questo argomento", tiene a precisare il rettore di Urbino Giovanni Bogliolo), Valentino si è prestato di buon grado alle domande dei giornalisti che volevano sapere di lui come studente e della sua carica comunicativa. "A scuola - racconta il campione che è arrivato a fare due anni di liceo linguistico a Pesaro, prima di dedicarsi anima e corpo alle corse - la materia che mi piaceva di più era l' italiano, ma anche in matematica non andavo poi così male. Come studente mi ricordo soprattutto l' esame di quinta elementare, perchè alla vigilia mi ruppi il braccio sinistro, e per me che sono mancino fu un disastro".

"C'è sempre una grande pressione prima di un esame - divaga - e anche oggi l'ho sentita, più che alla partenza di un Gran Premio". Qualcuno gli fa poi notare che le sue 'zingarate' con l' amico Uccio sono diventate la cifra di uno stile da sublime comunicatore, che l'ha portato alla laurea.

"Quello è il bello - ribatte - che le cose pensate al bar la sera abbiano avuto tanto successo tra la gente. Forse il segreto è nelle cose vere, fatte per ridere". E la Tv? Come gestisce la sua immagine, l' icona mediatica Valentino Rossi? "Ho pochissimo tempo per me e quando ne ho non ho voglia di fare niente. In televisione non trovo tanti programmi dove poter andare, fare bella figura e soprattutto divertirmi. A me piacciono i Simpson, ma non mi hanno ancora invitato!".

"Nella mia professione - continua - è facile il rischio di sovraesposizione. La gente si stanca, mi stancherei anche io a vedermi sempre lì". Prima di andare via, Valentino si assesta sulla spalla la fascia arancione da neo laureato: "Mi tengo questo colore - se ne esce con un' ultima fulminante battuta - dopo che il magnifico rettore mi ha detto che il giallo è il colore dei cornuti".
(31 maggio 2005)


 
 
 

UN PO' DI STORIA

Post n°2 pubblicato il 30 Gennaio 2008 da valentina_rossi_46
 

Nato il 16 febbraio 1979, il centauro pesarese Valentino Rossi ha dimostrato un certo feeling per i motori fin dall'età di undici anni quando ha debuttato nel campionato italiano "Sport production" nella categoria 125. Nel 1994, dopo un anno, si è classificato primo in sella alla Cagiva, così come nel 1997, a diciotto anni, è diventato campione mondiale classe 125 con l'Aprilia. Nel 1999 ha vinto il motomondiale classe 250 ed ora domina incontrastato la classe maggiore delle motogp.

Valentino Rossi è stato dunque il primo italiano a vincere il Mondiale in tre diverse categorie. Il leggendario
Giacomo Agostini, ad esempio, vinse sì ben quindici Mondiali nella sua carriera, ma tutti nelle classi 250 e 500. Rossi invece è il terzo pilota nella storia del Mondiale a trionfare in tre classi diverse.
Prima di lui, Phil Read (125, 250 e 500) e Mike "the bike" Hailwood (250, 350 e 500): nomi leggendari della storia del motocliclismo.

Figlio dell'ex pilota degli anni '70 Graziano Rossi e di Stefania Palma, Valentino è nato a Urbino, è cresciuto a Tavullia (PS), ma ormai risiede a Londra. Il padre Graziano si classificò terzo al campionato mondiale 250 nel 1979 su una Morbidelli.
Il piccolo Rossi ha quindi iniziato a seguire le gare del campionato del mondo ancora prima di camminare e di stare in equilibrio su due ruote. Le sue prime esperienze agonistiche sono a quattro ruote: il 25 aprile 1990 il giovanissimo Rossi vince la sua prima gara di go-kart.

I costi per intraprendere uno sport del genere erano però troppo elevati e così, di comune accordo con il padre, decide di passare alle minimoto. E' la scelta vincente. Il giovane pilota di Tavullia comincia a vincere le gare e campionati a ripetizione, e nel 1993, sulla pista di Magione, debutta in sella a una moto vera, una Cagiva 125.

Campione italiano della Sport Production nel 1994, l'anno successivo conquista il titolo nazionale della 125 (a sedici anni: il più giovane della storia) e si piazza terzo nel campionato europeo della stessa categoria.

Il 1996 è l'anno dell'esordio mondiale: arriva alla prima vittoria (GP Repubblica Ceca a Brno), preceduta dalla prima pole position. Da qui in poi possiamo osservare un dato curioso: Valentino Rossi ha sempre vinto il Mondiale negli anni dispari e sempre nella seconda stagione in una classe. Se dovessimo quindi stilare una tabella sinottica, risulterebbero questi dati: vittorie sulla 125 nel 1997 e sulla 250 nel 1999, mentre nel 2001 abbiamo la vittoria nella classe 500.

A rigor di cronaca, comunque, bisogna dire che è nel 1997 che esplode definitivamente il fenomeno Rossi sul piano mediatico, grazie senz'altro ai suoi successi ma anche alla capacità innata di saper conquistare il pubblico, ad esempio con i suoi incredibili modi di festeggiare ogni successo. Travestimenti, prese in giro, scherzi che entrano nel mondo delle corse. In tutti i circuiti gli appassionati aspettano l'ennesima "trovata" del pilota di Tavullia, che a seconda delle circostanze, si trasforma in Robin Hood, Superman, o gladiatore.
Per non parlare poi della sua eterna rivalità con l'altro campionissimo
Max Biaggi, stella inizialmente oscurata dall'astro Rossi. Una rivalità che ha dato origine a numerosi e spiacevoli dissapori.

In conclusione, Rossi ha finora disputato un numero incredibile di gran premi arrivando a vincerne circa il 50% e conquistando un altrettanto notevole numero di pole position.

Valentino a 22 anni e 10 mesi, è stato il quarto più giovane campione mondiale della storia, dopo Freddie Spencer (il più "verde" in assoluto, con 21 anni, 7 mesi e 14 giorni), Mike Hailwood e John Surtees.
Nessuno però ha mai vinto tanti Gran premi prima di compiere i ventitrè anni: 37. Il più vicino a realizzare questo record è
Loris Capirossi che, da Under 23, conquistò ben quindici successi.

Il 12 ottobre 2003 è stata una giornata storica per il mondo dei motori e per l'orgoglio italiano: mentre nella F1 la
Ferrari entrava nella storia vincendo il suo quinto titolo mondiale "costruttori" consecutivo (e Michael Schumacher entrava nella storia vincendo il suo sesto titolo mondiale), Valentino - 24 anni - saliva sul gradino più alto del podio festeggiando il suo quinto titolo mondiale, il terzo consecutivo nella classe maggiore, proiettandosi con merito, come una leggenda vivente, tra i più grandi di sempre.

Ma il fenomenale Valentino "The Doctor" Rossi, non finisce di stupire: nel 2004, non senza polemiche e dubbi sul suo futuro, passa alla Yamaha. Sin dalle prime gare si dimostra competitivo: qualcuno si stupisce, altri credono sia tutto normale. Lottando a denti stretti di volta in volta con
Biaggi o con Sete Gibernau, Rossi dimostra prepotentemente le sue doti fenomenali di grinta e concentrazione, arrivando a vincere il mondiale con una gara di anticipo. Noto per le sue simpatiche trovate (scenette in pista, travestimenti, magliette), per l'occasione, a fine gara Valentino indossava casco e maglietta con un messaggio essenziale quanto efficace - scritto nero su bianco - che la dice lunga su ciò che rappresentano le emozioni che questo grande campione sa trasmettere agli appassionati: "che spettacolo".

Il "dottor Rossi" è diventato veramente dottore il 31 maggio 2005, quando gli è stata conferita la laurea ad honorem in 'Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni', dalla facoltà di Sociologia dell'Università di Urbino "Carlo Bo".

La stagione 2005 inizia alla grande: gli avversari si susseguono, Valentino lotta ad ogni gara e gli importa solo di vincere. A metà campionato è primo in classifica e ha già fatto il vuoto dietro di sè. Valentino sembra dover superare solo se stesso e le leggende che lo hanno preceduto: prima della pausa estiva, a fine luglio, la vittoria del GP di Germania è la numero 76. Valentino Rossi eguaglia così il record di Mike Hailwood (scomparso nel 1981, quando Valentino aveva solo due anni). Con ironia e grande rispetto del passato Valentino sale sul podio con una bandiera che riporta il messaggio "Hailwood: 76 - Rossi: 76 - I'm sorry Mike".

La vittoria di Sepang (Malaysia) è la numero 78 e incorona Valentino per la settima volta campione del mondo.

La stagione 2005-2006 si conclude - per la prima volta da quando esistono le MotoGP - con Valentino al secondo posto. Sarà l'americano Nicky Hayden a laurearsi campione del mondo all'ultima gara.

 
 
 

SOLO ROSSI

Post n°1 pubblicato il 30 Gennaio 2008 da valentina_rossi_46
 

Benvenuti a tutti!!!

Come avrete già capito, questo blog è interamente dedicato alla mia grande passione: il mitico, unico e ineguagliabile, VALENTINO ROSSI!!!

Quindi solo coloro che hanno la mia stessa passione, o coloro che comunque sono almeno interessati alle moto, possono lasciare commenti o scrivere ciò che pensano sul grande Vale!

Attenzione: non sono razzista, ma gradirei evitare commenti da parte dei ducatisti! Non che non mi stiano simpatici, infatti ho anche amici che tifano Ducati e ci vado d'accrodissimo....ma sono troppo scontati! E poi io sono molto permalosa e guai a chi mi tocca Valentino!

Allora buon proseguimento a tutti e soprattutto che quest'anno vinca il migliore...cioè Valentino Rossi!!!

 
 
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

fabriziomastromaurozetamonikdemis027alessxticaqueenlella67nahanPECORAELETTRICAkingclonebettyz46paky_pttony0046bagarospossanima.libera_46nonsoloimmaginirefere_2005
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

BOX 2

 

LAUREA VALE

 

LAUREA

 

46

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963