valeria76

VERSO IL PARADISO


C’era una volta , non tanto tempo fa, una giovane pulzella che passeggiava per le vie del centro.Voleva comprarsi…qualcosa. Non sapeva bene cosa, ma aveva un sacco di soldi in tasca e le piaceva spenderli . mica è sensato avere tanti soldi e tenerseli a fare la muffa .Decise che sarebbe stato più facile scegliere mentre si gustava un bel gelatino.Mentre sleccuzzava il suo cono panna e fragola, incontrò un bimbetto. Il piccolo la guardava con occhi sognanti, anche se sarebbe più corretto dire che guardava il suo cono con la bava alla bocca.La pulzella sentì uno sfrigolio nell’anima e disse al bimbetto “ se non ti schifi della mia bava ti posso dare il mio gelatino”. Quello non se lo fece dire due volte , prese il cono e senza manco dire grazie se ne andò. La pulzella sospirò, ma a far del bene si guadagna un posto in Paradiso.Dopo un po’ la pulzella uscì soddisfatta  da un negozio di scarpe col suo bel paio di sandali nuovi appesi al braccio.Incontrò una vecchina tutta storta, mezza zoppa e con le scarpe rotte. La pulzella sentì uno sfrigolio nell’anima e disse alla vecchietta “ho comprato un paio di sandali nuovi e se non ti offendi ti posso dare le mie scarpe vecchie”. Quella non se lo fece dire due volte, prese la scatola con i sandali nuovi e la si vide andare via dritta dritta sui dodici centimetri dei sandali nuovi.La pulzella sospirò, ma a far del bene si guadagna un posto in Paradiso.Dopo un po’ la pulzella si sedette su una panchina e rimirare la sua borsetta  nuova (avrebbe fatto pandant con i sandali…ma per il Paradiso…).  Accanto a lei si sedette una fanciullina, magra come un chiodo, con i capelli neri e viola , la frangia fin sugli occhi, la faccia paaaaallida e gli occhi truccati neri neri. “che me la dai quella borsetta, che i miei vecchi non mi sganciano un euro e non me la posso comprà?”. La pulzella sentì un sfrigolio nell’anima e le diede la borsetta. Fece un sospiro, ma a far del bene si guadagna un posto in Paradiso.A quel punto, ormai quasi sera, la pulzella si diresse soddisfatta verso casa, l’ultimo acquisto stava stretto tra le sue mani. Si avvicinò a lei un giovanotto davvero carino, porca paletta proprio un gran figo. La pulzella si bloccò a rimirarlo. Il figo fece un passo verso di lei, e lei indietreggiò. Il figo alzò una mano verso di lei, stava per parlare….e la pulzella non ce la fece più “NON TI AVVICINAREEEEE, IL MIO BLACKBERRY NUOVO NOOOOOO!” Fece un sospiro , si era persa il posto in Paradiso ma all’inferno si sarebbe portata il cellulare.