curioso

Il "bello" ed il brutto ....


dicevo...e qui inizia il bello.......Ventura è il gestore e proprietario di un locale in centro ad Udine ed è veramente un personaggio con la P MAIUSCOLISSIMA comunque, ci rechiamo da lui e di seguito in 2 orette mi scolo (dicono che bere faccia dimenticare ma, in realtà.....) nell'ordine che vado ad elencare pedissequamente:un montenegro doppioun altro montenegro (ovviamente doppiio)un grappa e gingerino (provatelo!!!!!!!!!! Questo è un "cocktail" di mia invenzione complice il Ventura appunto..ed anche qua servirebbe raccontare la gustosissima storia di come è nato....)una batida de coco (doppia)un'altra batida de coco (doppia)a questo punto il nostro, che  poi sarei io, ha la brillante idea di iniziare a parlare in inglese con la ragazza 20enne ghanese che lavora nel locale, entrato in sintonia si lancia in una frase che è ASSOLUTAMENTE da non pronunciare quanto si ha bevuto quello che ho elencato: "dammi da bere quello che vuoi tu!" La fanciulla alla quale avevo finora dato molto credito, mi propone un Jack Daniel's (devo dire doppio? ...O si è capito.... )che baldanzosamente nonchè STUPIDAMENTE accetto.Alla prima sorsata il mio stomaco ringrazia sentitamente, ed ormai, ebbro e disinibito come non mai, intingo una fetta di panettone dentro il Jack suscitando ilarità, disgusto e non so quali altri sentimenti.Ormai il nostro (che son sempre io) è così lanciato che prende al volo un suggerimento dell'amico e offre una fetta di panettone a 2 signorine ignare che erano tranquillamente sedute dietro di noi (Martina di Manzano ed Antonella di Mortegliano....capite perchè dico che bere non fa dimenticare? Azz mi ricordo tutto). Tanto dico che tanto faccio, lascio il miio biglietto da visita e poi intavolo pure una discussione politica (altra cosa da NON fare mai se si desidera avere una minima speranza di portar a casa una carta diversa dal 2 di picche) che si anima e che solo la bontà dell'alcool che ormai mi accompagna, fa sì che non sfoci in gazzarra....con estrema pazienza e tatto, riporto la conversazione sul mondo delle auto (venderle è appunto il mio mestiere) e poi saluto le fanciulle non dopo aver offerto loro 2 prosecchini (che ho avuto il buon gusto di non mischiare al Jack nel mio bicchiere).La serata temina con un ultimo montenegro e mezzo bicchiere di Coca-cola (confidando neli suoi geni di antica medicina).Sorvolo su come sono tornato a casa ma son "felice" di dire che non ho rimesso né fatto danni di alcun genere il ché, considerando i possibili effetti di cotanto alcool, è da ritenersi un trionfo.