curioso

COME TI FREGO I COLLEGHI CON UNA COMPLICE


Si sappia che il qui scrivente ha 2 colleghi di lavoro assai simpatici (a loro modo) eh che, per qualche strano motivo, amano farmi degli scherzi per poi far gomitino tra di loro e vantarsi della loro simpatia, sagacia ed arguzia.Si dia il caso che, sempre il qui scrivente, ha un carattere che ben si presta a tali condizioni non soffrendo in alcun modo di permalosità acuta come i 2 di cui sopra (mi seguite, vero
?). Orbene, il 16 Agosto è un giorno che ben si presta ad esser pontizzato e quindi, avendo un collega che è culo e camicia col titolare, gli chiedo se stiamo o meno a casa e lui: "non so! Chiediglielo tu! Boh.....". So benissimo che lui sa e quindi chiedo all'altro collega il quale, ovviamente, ripete la stessa versione; che fare? Rompo le bolle per qualche giorno ma le risposte non cambiano, al titolare non mi va di chiedere perchè sono tornatao da poco dalle vacanze ed ho appena chiesto mezz'ora di permesso quindi? Quindi, come recitava con voce fuori campo il Melandri: “cos’è il genio? È fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità di esecuzione”…ed io, pur non potendomi paragonare a cotanta Monicelliana caricatura, ho chiesto alla Francy di telefonare al lavoro e, facendo finta di esser interessata ad un’auto, di chiedere se sabato c’è la possibilità di vederla: il brutto (Maurizio, uno dei due colleghi, alto, secco, rosso, che non la vede da mai…
ih hi ci vado leggero eh? Ma mi sta veramente sulle bolle essendo il lecchino-lacché) ci casca come un pero e risponde che: siamo chiusi!!!!  Missione compiuta