curioso

I MIEI PENSIERI


A volte ci si fa carico di problematiche che non dipendono dalle proprie azioni ma che, indirettamente, finiscono per minare il proprio stato d’animo. Questo è un periodo così, un periodo nel quale fare mea culpa non è proporzionale al risultato, così come puntare l’indice accusatore non solleva l’animo.Lascio andare per quanto posso, scrollo le spalle dall’alto del mio metro ed ottantacinque che si rivela troppo basso per le montagne d’umori contrari, sorrido beffardo e chiamo strada, così m’armo contro le avversità, così le affronto, mezzi spuntati ma pur sempre di antica saggezza e memoria dotati.Andare, brancolare, viaggiare, sostare, curiosare, voltar lo sguardo in ogni direzione e proteggere il proprio io bambino, curarlo, coccolarlo e farlo bagnare d’ingiustizia e perplessità quel poco che basta affinché egli capisca che dove soggiorna è il paradiso, dove suonare la carica non è delitto ma solo gioia di vivere.