curioso

SONO E NON SONO


Non capisco e non mi capisco, non mi impegno e sono troppo indulgente coi miei difetti. Sono infastidito forse, infastidito da certe situazioni che non dipendono dal mio volere e, pertanto, lascio che l'impegno latiti nelle cose che faccio. Mi relaziono sufficientemente con la gente, ne prendo il bene scansando con "ribrezzo" il male; vorrei sempre che non ci fossero problemi, non ci fossero parole dette ad alta voce, obblighi e costrizioni, vorrei quello che molti associano al termine egoismo mentre io, testardamente e forse ignorantemente, chiamo Libertà.