Creato da loggiu il 30/12/2006

Ave Atque Vale

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WHAT A...PITI !

Post n°54 pubblicato il 17 Dicembre 2007 da loggiu

Da qualche tempo due grosse chiazze rosse campeggiano allegramente sul mio collo. Prima ne è comparsa una a cui non ho fatto molto caso, tanto per per non darle soddisfazione. Poi però ne è arrivata un'altra, proprio al limitar tra collo e faccia e lì, allora, un leggero senso di panico ed irritazione mi ha colta: va bene tutto ma il rischio di avere una di queste porcherie in mezzo al mio pallido viso non voglio proprio correrlo! Con la riluttanza che caratterizza ogni mia visita medica decido di farmi coraggio ed andare da un dermatologo non prima di aver tentato ogni genere di cura fai-da-te tipo cortisoni, impacchi di borotalco e camomilla, Fargan ad intervalli regolari e strani mischioni di Nivea e Lipikar (nota crema per la secess trè sevèr che ormai mi affligge da anni rendendo la mia pelle soffice e vellutata come quella di un varano!). I successi ottenuti con questi miseri tentativi sono a dir poco inesistenti e, come se non bastasse, iniziano a comparire altre decine di piccole macchiette rosse sulla schiena, la pancia, le braccia e prudicchiano pure....ODDIO!!! Inizia il toto-malattia, divertente ma impegnativo torneo a girone unico il cui scopo è quello di riuscire ad azzeccare il tipo di male che mi affligge come se questo, di per sè, potesse bastare a farlo andar via. Per me è un fungo! O forse solo una semplice dermatite? E se poi è un dannatissimo herpes di quelli che tornano ogni 2 settimane a farti visita, sempre più grossi e prurigginosi? Magari è contagioso! Il morbillo l'ho avuto, la varicella e la rosolia pure, la scarlattina chissà...il famoso fuoco di Sant'Antonio che genere di roba è? Meglio correre ad informarsi sulla Bibbia di ogni buon ipocondriaco che si rispetti (L'Enciclopedia Medica Garzanti) per capire se questa roba che ho potrebbe essere il St. Anthony's Fire. Certo che con tutto il cioccolato ed il peperoncino che sto mangiando ultimamente magari è un'allergia alimentare. Cazzarola!!! E se ho la psoriasi?!?!?!? Fine del toto-derma, qui ci vuole uno specialista. Con la morte nel cuore non mi resta che prender atto dell'infinità di cose che queste macchiette protebbero essere e prendere appuntamento dal dermatologo per avere qualche certezza in più. Ci vado, se non altro, preparata al peggio (magari è il gatto! Se è il gatto e salta fuori che devo dare via Asia giuro che mi uccido!).

Qui aprirei una parentesi sulla scelta del dermatologo.

Da chi andare? A chi rivolgersi? A uno della mutua, all'Auxologico...possibile che nessuno conosca o abbia un dermatologo di fiducia??? Ma, ovviamente, arrivano in mio soccorso i miei genitori. "Ho un carissimo amico che mi ha curato la dermatite qualche tempo fa con cremine naturali e togliendomi latte e formaggi...uno bravissssssimo. Poi, se gli dici che sei mia figlia, ti fa anche uno sconto pazzesco e ti tratta benisssssssimo! A me e alla mamma fa pagare 50 euro! Ci penso io! Te lo prenoto io!". Ok, sono in una botte di ferro...allo specialista ci pensa papà!

L'appuntamento mi viene dato inaspettatamente subito (ammiro stupita l'efficienza di papà). Attraverso praticamente Milano e provincia per andare da lui e, dopo un'ora e venti di macchina, raggiungo finalmente il suo studio. E' il momento della verità! Adesso saprò cosa mi affligge! Appena entrata, non conoscendomi e non avendomi mai vista, il dermatologo mi domanda chi sono. Tutta tronfia gli dico che sono la figlia di L.G. Lui, un pò stranito, mi dice: "L.G. l'avvocato?". Beh, no...direi di no. L.G. Il pubblicitario! "Pierluigi", aggiungo tanto per essere più specifica. Ma vedo che lui mi guarda con occhi smarriti e confusi...deduco che mio padre con quel "mio carisssssssimo amico" abbia forse un tantino esagerato e lascio cadere la cosa del "sono la figlia di" mentre un leggero senso di imbarazzo misto a rassegnazione si impadronisce di me. Inutile dire che il legame di amicizia tra i due è così forte che se la parcella del dermatologo è normalmente di 80 euro e i miei famigliari ricevono l'incredibile trattamento di cui sopra che consiste in visite a 50 euro, io sono riuscita, non si sa bene come, a pagare la bellezza di 120 euro! Si vede che L.G. l'avvocato gli stava sui coglioni non poco! 

Comunque, sorvolando su questi futili particolari, la diagnosi è chiara: Pitiriasi Rosea di Gilbert! Ma tu guarda che razza di malattia! Però suona almeno meno schifosa di eczema seborroico purulento o dermatite gommosa vegetante; ha un chè di nobile e soave. Quel "rosea" e quel nome Gilbert, così romantico e cavalleresco, mi fan quasi esser felice di aver avuto l'onore di contrarre cotanta dermopatia!

Morale della favola: non si sa perchè viene, non è contagiosa, non è grave, non procura fastidi se non estetici e non si cura con niente. Mi rifila un detergente delicato all'olivello spinoso (certo la pitiriasi rosea di Gilbert mica potevo lenirla con del volgare sapone alla placenta di ornitorinco...ci vuole l'olivello!) e mi liquida dicendomi di portare pazienza perchè la cosa se ne va da sola entro 2 o 6 mesi (non si sa bene neppure questo) dalla comparsa delle macchie più grandi.

Ma siccome fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio, appena tornata a casa inizio a frugare e ricercare su internet maggiori informazioni (che palle sentirsi sempre dire "E' una cosa che non si sa perchè viene, forse lo stress"...che stress!) e, non solo mi viene confermata per filo e per segno la diagnosi del carissimo amico di famiglia ma scopro anche un mondo parallelo ed impensabile legato a questa malattia. Trovo addirittura uno spassoso sito che raccoglie esperienze e aneddoti degli affetti da pitiriasi (denominato "Il Circolo della pitiriasi rosea di Gilbert") e, dulcis in fundo, una canzone di Elio e le Storie Tese dal titolo "Orrendi Nei" che al grido di "Finora aveva colpito solo Gilbert e invece ora ha colpito anche me" mi risolleva il morale, mi fa scordare i 120 euro e mi riempie di speranze di una pronta guarigione.

ORRENDI NEI

Da sei giorni mi sto grattando
son ricoperto di macchie scure,
sul corpo ho degli orrendi nei.

Son preoccupato e non so più cosa fare
dal dermatologo dovrei andare
lui mi toccherà e saprà dirmi che cos'è.

Il dottore sa che cosa si fa
per togliere un po' il prurito,
una pomata emolliente e un po' fetida
la cura è solo sintomatica.

Ieri soffrivo, oggi non più.
La pitiriasi non si cura, però
guarisce da sola in due mesi suppergiù.

Spalma, spalma, spalma, spalma, spalmaaa
bleh, bleh, bleh,
Spalma, spalma, spalma, spalma, spalmaaa
sulle macchie così!

 
 
 
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