Ave Atque Vale

ASIA


Asia è il mio gatto. Il primo gatto tutto mio. Il primo gatto da quando vivo da sola. E' con me da 12 anni, come mio marito...li ho conosciuti insieme (beh...prima lui e poi lei). Asia è la mia compagnia in centinaia di piccoli momenti di tutti i giorni e le sue fusa rumorose sono il migliore antistress che io conosca. La sua presenza è parte della nostra vita.Asia è malata e forse questa sarà l'ultima estate insieme. Domani probabilmente sapremo cosa ne sarà di lei. Io spero sia qualcosa di rimediabile anche se pare che di qualsiasi cosa si tratti, come dice il veterinario, è comunque "destinata a scendere in fretta gli ultimi gradini della vita". Ho paura di entrare dal veterinario con lei e uscirne senza. Ho paura di tornare a casa e non trovarmela più davanti alla porta acciambellata per la gioia di rivederci. Ho paura di starmene seduta davanti alla tele senza averla addosso che ronfa beata a pancia in su (segno di totale ed impagabile fiducia)...ho paura che stia soffrendo e non voglio. Vederla lì tutta mogia, ormai magrissima e deperita, senza forze mi fa star davvero male.Mentre scrivo lei è qui con me; dorme profondamente sulla mia scrivania, qui vicino a me; col muso mi sfiora il gomito mentre una delle sue zampine non riesce proprio a fare a meno di schiacciare la "Q" della tastiera del computer. Asia è stata una conquista...non la potevo soffrire (in quanto eredità della ex di Roby) e oggi non posso neppure immaginare di alzarmi una mattina e non vederla più correre giù dalle scale a tutta velocità. So che può sembrare ridicolo e patetico ma è un dispiacere grandissimo ed inaspettato vederla così. Mi dico che, in fondo, è solo un gatto...Ma vorrei che domani non arrivasse mai.