Ave Atque Vale

BOOMERANG


Da blogL'invito tanto apprezzato, tenero e commuovente mi è tornato indietro come un boomerang. Direttamente nel coppino a tempo di record (e mi ha dato una bella svegliata). Mi sembrava infatti troppo bello per essere vero. E' durato poco ma è stato intenso. Nel tornare indietro però ha tagliato un bel pò di rami secchi. Per lo meno è stato utile. E stassera, dopo aver baciato il mio bel gatto/palliativo, tutti al corso/palliativo di Kick Boxing col nuovo motorino/palliativo che sostituisce la moto/palliativa troppo pesante per me: saprò certo a chi pensare mentre sfogo la mia rabbia su quel sacco/palliativo. Adesso che ho imparato questa bella parolina nuova e le sue infinite applicazioni posso certo - e finalmente - dire senza troppa paura di sbagliare che da quando Paolo è stato male (perchè la nostra amicizia si divide in 2 fasi ben distinte: un ante e un post malattia di Paolo) anche tutte le nostre conversazioni, le nostre mail, le gite a Roma ed i nostri sporadici incontri sono stati solo un palliativo. Questa storia di tuo fratello ti ha cambiata profondamente, nelle viscere e nell'animo. E io, semplicemente, non ti rinosco più. Rari lampi della luce che emanava la persona che eri non bastano più a tenere in piedi la baracca. Vedersi dunque non è più un piacere già da un pò (da una cena a Roma con l'Emilio a dir poco allucinante, per l'esattezza). Perdonerai l'arroganza ma questa volta, a differenza di quella del pollo, non credo proprio di esser io la causa di questa rottura. Si è perso il segnale, forse per sempre.Buon proseguimento anche a te.