Ave Atque Vale

ODE ALLA PANDA


Vorrei tanto una Fiat Panda gialla, beige o blu lavanda,per andare a lavoraresenza starmi più a curaredel parcheggio maledettodell' "Oddio dove la metto".Se l'avessi farei a menodi dover prendere il treno,di aspettare lì in stazioneche arrivi il mio vagoneper scoprir che poi, il bastardo, porta sempre un gran ritardo.Potrei usare il motorinoma in inverno fa freddinoe se piove o tira ventosi raddoppia anche il tormento.Non aver più una vetturapare proprio gran iattura.Or che sono pendolaremi vien proprio da pensareche una bella macchininacambierebbe la mattinaed andare in un ufficionon sarebbe un sacrificiocosì duro da affrontaree che il tempo fa buttare.Forse un giorno gran sorpresagiungerà così inattesae una Panda infiocchettatami verrà un dì donata.Ma nel mentre, onestamente,prendo il treno mestamente.