Caffè Letterario

inquietudine...


Negli ultimi tempi mi è capitato di vedere troppe cose non chiare per poter dire di essere contento.Cose che credevo di sapere e invece m'accorgo che non ne so abbastanza. Questo stato d'animo porta allo scoraggiamento e spesso mi chiedo come troverò la forza, domani, per continuare a fare quello che ho sempre fatto. Sai, cara e dolce Vania? anche per le iniziative più sciocche o per quei mille piccoli progetti che, magari, non portano a nulla, o per quei tentativi di uscire da una necessità opprimente e che finiscono sempre male e che pertanto ti convincono che il destino è invincibile e che ti fanno ricadere ai piedi della muraglia tutte le sere, sotto l'angosciante pensiero di un domani sempre più precario, per tutto questo, insomma, ci vuole forza. Non so se è anche colpa dell'età che incalza e tradisce le aspettative, ma, a volte, penso di non avere più abbastanza musica in me per far ballare la vita. Ci vorrebbe un pizzico di pazzia per osare dove gli stessi angeli temono di andare o proprio un angelo che ti prenda per mano.