Caffè Letterario

Animale di luce.....


Sono in questo infinito senza solitudineun animale di luce incalzatodai suoi errori e dal suo fogliame:ampia è la selva: i miei simili quipullulano, retrocedono o trafficano,mentre io mi ritiro accompagnatodalla scorta che il tempo determina:onde del mare, stelle della notte.E' poco, è ampio, è scarso ed è tutto.Tanto i miei occhi han visto altri occhie la mia bocca tanto fu baciata,tanto ho inghiottito il fumodi quei treni scomparsi:le vecchie stazioni spietatela polvere d'incessanti librerie,che l'uomo io, il mortale, s'è stancatod'occhi, di baci, di fumo, di strade,di libri più compatti della terra.Oggi nel fondo del bosco perdutoode il rumore del nemico e fuggenon dagli altri ma da se stesso,dalla conversazione interminabile,dal coro che cantava con noie dal significato della vita.Perché una volta, perché una voce, perché unauna sillaba o il trascorrere di un silenzioo  il suono insepolto dell'ondami lasciano faccia a faccia alla verità,e non c'è null'altro da decifrare,null'altro da dire: questo era tutto:si son chiuse le porte della selva,circola il sole aprendo il fogliame,sale la luna come frutto biancoe l'uomo si rassegna al suo destino. Pablo Neruda