Caffè Letterario

l'appuntamento....


Quante volte mi sono indugiato a immaginare il nostro appuntamento! Ricordo che ho esercitato le mie braccia per sapere come avrei avvolto i tuoi fianchi. Ho immaginato i miei occhi che si calavano nei tuoi, allenandosi a salire dalla terra alla montagna. E la tua bocca stupenda che avrebbe raccolto i miei baci, a placare una sete antica e bruciante. Tutto il resto del corpo era come paralizzato, tranne l'orecchio, pronto a sentire i tuoi passi in lontananza e ad ascoltare il sangue accelerare nelle vene, quando il mio cuore avrebbe esclamato: eccola!   Accosto la fronte alla tua, si toccano,dico: “è una frontiera”.Fronte a fronte: frontiera,mio scherzo desolato, ci sorridi.Col naso ci riprovo, tocco il naso,per una tenerezza da canile:“e questa è una nasiera” , dicoper risentire casomaiun secondo sorriso, che non c'è.Poi tu metti la mano sulla miaed io resto indietro di un respiro.“E questa è una maniera”, mi dici.“Di lasciarsi?” , ti chiedo “Sì, così”. Erri De Luca