IL PARADISO è LASSU'

PASSO E CHIUDO.

Come già annunciato nel profilo, anche questo blog a breve chiuderà i battenti. Ho capito che è stato aperto per un motivo che ora non esiste più, che non ha motivo di sussistere. Sono partita con il proposito che ora è sbagliato, non è più valido.
Alle volte però bisogna cambiare qualcosa nella propria vita, io non riesco a stare ferma a guardare la mia umile esistenza proseguire così. Non ora. E allora decido di cambiare, di ripartire da zero. Con il sorriso, con la consapevolezza di aver la possibilità di cambiare. Senza rimorsi, rimpianti e tutti sentimenti annessi e connessi. Riparto e basta. Cambio e basta.
E allora inizio a cambiare da qui.

Volevo inoltre ringraziare tutte le persone che ho conosciuto qui, che sono state tutte a loro modo fantastiche e che in molti casi mi hanno fatto vedere la vita da un altro punto di vista. E questo ve lo assicuro, non fa mai male.
Grazie a tutti quelli che sono passati per di qui, grazie a chi mi ha lasciato un commento, grazie a chi mi ha letto senza mai lasciare un commento, grazie anche a chi è passato e annoiato è passato al blog successivo.
Grazie a tutti voi insomma.

SONO UNA PERFEZIONISTA.

“Lo so. Lo so schifosamente bene che le persone ci deludono, perché non sempre sono come noi vorremmo e perché Dio non le fa su misura apposta per noi. Però qualche volta sento l’irrefrenabile desiderio di sistemarle, correggere quei piccoli errori che le rendono umane. Non c è nulla da fare, sono una perfezionista e alle volte mi illudo che le persone possano essere così come io le vorrei.”

Sono proprio tante le cose che odio.

Prima di tutto odio i fuochi d’artificio, e quel che odio di più è guardarli a un metro da lui.

Odio non poter accorciare le distanze con la sola forza del pensiero.

Odio i funghi, lo zucchero filato e le frittelle.

Odio il mio passato, che mi perseguita e continuerà a farlo per molto tempo.

Odio parlare al mattino per almeno la prima ora dopo essermi alzata dal letto.

Odio sentire il telefono squillare in continuazione quando vorrei starmene in santa pace.

Odio pensare di non credere nell’amicizia delle donne.

Odio che le cose cambino e odio non poterle cambiare io.

Odio la superficialità delle persone.

Odio aver freddo, ma odio anche sudare.

Odio chi non parla, chi non dice ciò che pensa e chi prima di dirtelo ci pensa troppo.

Odio i luoghi stretti e affollati.

Odio il telegiornale, perché a guardarlo mi vien l’angoscia.

Odio i Depeche Mode e gli U2, ma di questo non so il perché, è proprio un rifiuto spontaneo.

Odio quando non fanno nulla alla tv.

Odio i disorganizzati e quelli che decidono all’ultimo minuto.

Odio non riuscire a perdonare,

odio essere così testarda e maledettamente perfezionista.

QUI.

In preda ad una crisi d’astinenza da pc e connessione varia, scrivo qui. Che come al solito è tanto che non lo faccio. Sarà che odio gli addii e detesto iniziare qualcosa di nuovo, ma fuori piove e anche il tempo sembra avercela con me.

Quante cose cambiano in un paio di settimane, eh?!
Sono nervosa, aspetto che il telefono da un momento all’altro squilli. E intanto mi chiedo perché ai ragazzi ispiro solo qualcosa di serio, perché anche se c è dell’interesse nelle ScarpeRosse di qualcuno, io rimango solo con un pugno di mosche in mano e un’idea che vaga nella testa urlando “Lui sa di essere giovane e sa di aver voglia di divertirsi”.
Vorrei cercare disperatamente di dissuadere chiunque creda che io abbia la testa sulle spalle, e che rappresenti per un ragazzo l’opportunità di una fantomatica e famigerata ‘storia seria’. Potrei cercare di convincervi che so fare i colpi di testa, so divertirmi senza pretendere altro da un ragazzo… Ma probabilmente farei tutto questo invano. Io stessa so che non è così, ma non è poi così facile farsene una sacrosanta ragione. Dio quanto odio essere così seria e piantata con i piedi per terra.

Magari quest’estate porterà i suoi buoni frutti, forse non subito, o forse già da domani.
Sto cambiando vita, ma non so nemmeno se lo voglio davvero.

MATURITà?Nah.

Accidenti,è passato un mare di tempo,non scrivo qui davvero da qualche secolo.
Vita da maturanda,che ci volete fare.Quando riemergo dalla montagna di libri che regna sovrana sul tavolo della cucina(robe che ci dobbiamo mangiare sopra),l unica cosa che ho il tempo di fare è la pipì.
Ora sono in pieno periodo esami,tra una settimana esatta avrò finito la mia prima e ultima prima prova scritta e me ne andrò a dormire perchè la tensione sarà troppa.
Per giunta oggi ho mostrato quello strafalcione di tesina su cui lavoro da 1 mese ai prof,che mi hanno cordialmente invitato ad aggiungere qualche altro etto di roba.
"Mapuoimetteresvevo,emontalespiegarequestoequestaltro,
manonvuoimetterelaquestionedelvoto?"
NOGRAZIE.Ripeto,nograzie.Ho già la bellezza di 6 autori di italiano,4 di inglese,1 di spagnolo,1 di latino e 2 secoli di storia della donna da studiarmi,tutte quelle minchiate,sinceramente e onestamente,non mi servono.Fiera del mio 'nograzie'.
La prof allora-chiaramente offesa per aver rifiutato di leggermi uno dei suoi libri(col cazzo,ad una settimana dalla consegna della tesina?!tiè)-gufa maleficamente con l'affermazione 'behmatantodevisaperlolostesso
perchètelochiederanno'.Mavattelapesca brutta befana.5 materie,75368 autori e mi chiederanno la questione del voto?!Volevo mandarla cordialmente a...l fantabosco ma mi sono trattenuta.
Non so,poi che vogliono?Anche un litro di sangue?

Basta gente. Sono allo strascico. Il mio umore per di più si incastra sempre sotto la suola delle mie all star blu-violetto slavato.
Daichetraunmeseètuttofinito.
Chissà che finisco pure di combinare altri casini,sto facendo cazzate a destra e a manca. Sarà l'effetto pre-esame,che è un pò come la sindrome pre-mestruale.
E poi..Next plan:anno sabatico.

E ora,il cielo tuona e mentre soffia un forte vento,vado a scolarmi un pò di macedonia fredda.

Pasquetta fra le nevi

Beh insomma gente,mai passata una Pasquetta così.
Sveglia ore 8.30.Abbondante colazione,e poi via,giù in paese per aspettare Mara e Mauri che cordialmente ci hanno offerto un passaggio fino a Moso,alla pista degli slittini.Arrivati.Io,marypiss e vale noleggiamo gli slittini,uno a testa ovviamente.Compriamo il biglietto,e con qualche difficoltà passiamo l'entrata per la cabinovia.Aspettiamo in coda il nostro turno,mentre nel frattempo la piss si domanda come cavolo faranno a starci in quelle scatolette quadrate che vanno su e giù per la montagna tre donne possenti come noi+tre slittini.Con qualche piccolo inghippo saliamo,e arriviamo fin su con quell'altra esaltata perchè "mai vista tanta neve tutta insieme".Da brave sportive entriamo al bar,dove ovviamente ci rifocilliamo con un menù tipico montano:pizzetta e patatine fritte.Dopo esserci scofanate un' industriale quantità di patatine fritte,andiamo in bagno a far un pò di coda.Usciamo dopo circa mez'ora. ;)
Fatte un paio di foto e messe sciarpe,cappelli e arnamentario vario ci avviamo verso l'inizio della pista per slittini e saliamo a cavalcioni dei nostri fedeli destrieri.Facciamo scendere prima di noi una famiglia e un altro pò di gente,quindi,ci mettiamo in posizione.Dopo 2 metri di discesa siamo già ferme a spingerci,la pendenza non è abbastanza.Bene,riprendiamo velocità,urliamo come cretine perchè la pista è tutta una buca(e noi ovviamente tutte le abbiamo prese)e sorpassiamo gente a destra e a manca.Ci fermiamo solamente ad un  tornante poco più giù,perchè la piss non ha curvato e ha avuto un amorevole incontro con il parapetto di legno.Ridiamo per mezz ora,quando poi realizziamo di esserci fermate un pò in mezzo;sai com'è,in piena curva rischiavamo un incidente secco con l'altra gente che veniva giù slittinando.Riprendiamo quindi la corsa,ridendo per tutti e 5 i km del percorso perchè ognuna di noi vista da dietro che beccava le buche era una cosa trooooooppo comica!Peggio di bambine di 5 anni insomma.Arrivo a fine pista:la vale,arrivata giù per prima filma con la nobile macchinetta fotografica l'arrivo della piss e della sottoscritta.La piss arriva,si ferma.Io arrivo dopo 30 secondi urlando e ad una velocità folle vado completamente addosso alla piss,che si gira chiedendosi "chi è?!".Mamma che ridere gente!Dopo esserci un pò rotolate sulla neve,beviamo un thè,ordinato al cameriere ovviamente figo e ovviamente tedesco.
Risaliamo quindi per un altro giro,giro in cui:la piss fa un incidente con un vecchio e un bambino fermi ad una curva scambiandoli per me(? vabbè grassa,ma insomma),la vale facendo un filmino mi supera,prende un mare di buche e del filmino si vede solo qualcosa di ballonzolante,perde un guanto nell'operazione di filmino che io abilmente raccolgo in corsa(robe che non vado giù per il bosco a causa del suo guanto),incontriamo degli italiani ai quali chiedo un fazzoletto(la mia salvezza quei personaggi),piss e vale fanno un pupazzo di neve,una "roba informe" più che un pupazzo,sembrava infatti uno shreck piramidale,e infine ci schiantiamo tutte e tre sulla neve fresca.Con le lacrime dal ridere e i culi stonfi(dire bagnati sarebbe un eufemismo)torniamo a casuccia a riscaldarci!
Ps.Ordiniamo la pizza alla sera,me la sbagliano e mi tocca mangiare una pizza tonno e mais che sconsiglio vivamente.

Per tutte le lacrime versate dal ridere e non per via delle raffiche di neve(mamma quanta)devo assolutamente ringraziare le mie donzelle e dirvi che vi voglio un sacco bene e che una cosa così si deve rifare(magari con l'aggiunta di qualcuno ;))!!!!