IL PARADISO è LASSU'

15 AGOSTO,IL MARE,NOI E UNA PROMESSA.


Oggi ero in bici,sul mio "fedele destriero" che felice pedalavo verso casa di gioz.Soffiava un vento incredibile,il cielo era nuvoloso e soleggiato allo stesso tempo,la strada si allungava dritta verso i campi.Mentre pedalavo mi sono distrattamente ritrovata a pensare alla serata di ferragosto,alle due ore trascorse insieme.Alla tua camicia nera,gli occhiali che ti davano quell aria cosė professionale ed educata,i jeans che ti si incastravano sempre sotto le all star rosso fuoco.Mi piacevi davvero quella sera.Ma per una serie di motivi non ha funzionato,io troppo legata al passato e tu troppo chiuso nei miei confronti.E' andat cosė,ok,ho sbagliato,ma la colpa non č tutta mia,tanto č vero che non sono stata io a dirti che saremmo rimasti amici mandandoti un messaggio come i ragazzini delle medie.Allora pensavo che se avessi fatto un passo verso di te e avessi messo il mio orgoglio da parte sarebbe stato carino,sarebbe stato un modo per non perdere il nostro rapporto precedente.Ma come facciamo a tornare come prima se mi rispondi in modo seccato soltanto perchč ci ho messo tanto a scriverti?Allora io non valevo niente per te,era solo un modo per divertirsi,anzi,se non ti manca la mia amicizia significa che non contava nulla nemmeno prima.Non voglio rinfacciarti che ho fatto tanto per te  e per la giulia,voglio solo dirti che mi manca il nostro rapporto di prima,la nostra amicizia semplice ma su cui sapevo di poter contare.Occhei,abbiamo fatto uno sbaglio,ma non ci eravamo promessi di non perdere in ogni caso la nostra amicizia?Qualcuno qui non ha mantenuto la promessa,e quella non sono io.