Manuale semiseriodi annuncio biblico popolare /2IL GIUDICE DI GARAIntravidi il suo sguardo tra gli altri.Era stato quello che, in apertura di puntata, aveva lanciato guizzanti segnali di entusiasmo pre-ascolto.Sorrisi compiaciuta all’idea di essere l’attesa portatrice di inebrianti novità esistenziali.Parlavo con grinta e vivacità senza riuscire a dirottare il mio sguardo dal suo.Scoprii subito che quello sguardo era la mia salvezza: era l’eco del mio dire.Se i concetti arrivavano netti e vitali alle sue orecchie, il suo sguardo mi rilanciava il segnale online.Se mi allontanavo dalle sue coste percettive, perdevo dal mio radar il segnale della sua presenza.Ero offline.Non solo per quella persona: per tutti!Quel giorno imparai un’altra cosa importante [vedi post 20]:le regole servono, sono necessarie per cavarsela e sapersi districare in situazioni difficili.Ma è assai importante procurarsi un giudice di gara, uno che arbitri le cose che dite e vi dia segnali chiari e forti dell’andamento del flusso di pensieri e parole che rivolgete al resto del popolo.Come funziona?Semplice!Individuate la persona più innocente dell’assemblea.Non è -badate bene!- il tizio con scritto in faccia “Io qui non volevo venirci!”. Quello è il pigro di turno incappato nella buona azione verso la suocera svanita.Non lo considerate.Non subito almeno.È urgente invece focalizzare l’attenzione sul più sprovvisto, il meno sveglio, quello che manifesta un vocabolario di pensieri ristretto.Insomma: concentratevi sulla persona più debole del gruppo.Se siete voi, è fatta!Se non siete voi, tenete d’occhio il tizio in questione.È il vostro giudice di gara, quello che vi trasmetterà il quorum di partecipazione corale.Pesate sul suo sguardo le parole che dite, i concetti che sbriciolate.Se il suo sguardo lentamente si spegne o -peggio!- annuisce ripetutamente e lentamente ad occhi semichiusi, marciate in rapida ritirata:dove siete voi non c’è più campo!Dovete spostarvi!!!E rapidamente. Annamaria Corallo FdC
Parla potabile!
Manuale semiseriodi annuncio biblico popolare /2IL GIUDICE DI GARAIntravidi il suo sguardo tra gli altri.Era stato quello che, in apertura di puntata, aveva lanciato guizzanti segnali di entusiasmo pre-ascolto.Sorrisi compiaciuta all’idea di essere l’attesa portatrice di inebrianti novità esistenziali.Parlavo con grinta e vivacità senza riuscire a dirottare il mio sguardo dal suo.Scoprii subito che quello sguardo era la mia salvezza: era l’eco del mio dire.Se i concetti arrivavano netti e vitali alle sue orecchie, il suo sguardo mi rilanciava il segnale online.Se mi allontanavo dalle sue coste percettive, perdevo dal mio radar il segnale della sua presenza.Ero offline.Non solo per quella persona: per tutti!Quel giorno imparai un’altra cosa importante [vedi post 20]:le regole servono, sono necessarie per cavarsela e sapersi districare in situazioni difficili.Ma è assai importante procurarsi un giudice di gara, uno che arbitri le cose che dite e vi dia segnali chiari e forti dell’andamento del flusso di pensieri e parole che rivolgete al resto del popolo.Come funziona?Semplice!Individuate la persona più innocente dell’assemblea.Non è -badate bene!- il tizio con scritto in faccia “Io qui non volevo venirci!”. Quello è il pigro di turno incappato nella buona azione verso la suocera svanita.Non lo considerate.Non subito almeno.È urgente invece focalizzare l’attenzione sul più sprovvisto, il meno sveglio, quello che manifesta un vocabolario di pensieri ristretto.Insomma: concentratevi sulla persona più debole del gruppo.Se siete voi, è fatta!Se non siete voi, tenete d’occhio il tizio in questione.È il vostro giudice di gara, quello che vi trasmetterà il quorum di partecipazione corale.Pesate sul suo sguardo le parole che dite, i concetti che sbriciolate.Se il suo sguardo lentamente si spegne o -peggio!- annuisce ripetutamente e lentamente ad occhi semichiusi, marciate in rapida ritirata:dove siete voi non c’è più campo!Dovete spostarvi!!!E rapidamente. Annamaria Corallo FdC