La famiglia Vanza

I pizzi


Le sei del mattino, mi rigiro nel letto inquieto, inseguendo tracce di pensieri sfocati. Tutti. Tranne uno, prorompente e chiaro: “devo togliere i pizzi dalla macchina”.Determinato, sicuro ed un poco arrogante scendo le scale ed entro in macchina.Una deliziosa bambolina di Hallo Kitty troneggia dondolando sul cruscotto, spezzando in due la mia volontà come un bambino farebbe con un rametto di gelso.Michele non muove neppure un sopracciglio, sa di avere vinto anche oggi.Mi abbatto sulla poltroncina, il traffico scorre veloce, ordinato e preciso nel suo apparente caos primordiale.Vedo una donna accingersi ad attraversare la nostra strada in bicicletta. La strada è piuttosto trafficata in entrambi i sensi ma lei ha deciso che deve attraversare, perché questo è quello che vuole ed è proprio questo quello che farà, adesso, davanti a noi. La scena ormai la conosco, non ho neppure un minimo fremito, che so, una scarichetta di adrenalina.Noi stiamo andando a cento e lei è lì, davanti a noi, ancora lontana, sul bordo della strada, in procinto di compiere La sua missione. Guardando dritto davanti a sé, senza dare segnale di aver avvertito il nostro arrivo si appoggia appena su un pedale, la bici si muove impercettibilmente, senza urgenza, prende velocità e ci incrocia.La nostra frenata non la disturba, la distruzione dei pneumatici sull’asfalto non la riguarda. Neppure un’occhiata ci degna. Continua a pedalare, altre macchine frenano, la evitano per coincidenza. Lei, tranquilla, va.Comportamenti che in europa apparirebbero suicidi qui in cina sono semplici codici comportamentali diffusi, accettati.Ancora non ho capito se siano dovuti ad una passiva interrogazione del fato, ad una silenziosa protesta dei meno fortunati nei riguardi di chi ha potuto abbracciare il capitalismo o all’ingenuo reclamo dei propri diritti stradali.Bene, anche oggi Michele mi consegna sano e salvo in ufficio, non abbiamo raccolto nessun suicida, siamo passati indenni tra i soliti tre o quattro incidenti, la macchina non si è rotta.