Oggi vi vorrei parlare del Festival di San Remo, anzi volevo parlarvidel Festival.Avevo intenzione di guardare il festival per poi scrivere un commento ironico ma non ho retto più di mezz’ora; posso solo quindi parlarvi della prima parte.Si inizia con un vestito bellissimo della Hunziker, sì bellissimo, tanto bello che prima o poi tornerà di moda.Ma non poteva mancare il momento diabetico e quindi, genialata degli autori, perkè non far cantare alla Co-Presentatrice (neologismo di Valletta) una canzone dell’ex marito Ramazzotti. Ke momento toccante, ancora piango al pensiero. Proprio geni gli autori, un’alta considerazione del pubblico, complimenti.E perché non inserire anche un pianto finale che fa molto audience?? Ed eccole qui tristissime lacrime presenti sul palco. Ma dopo essersi ripresa dall’emozione la bellissima Michelle afferma:”mi si è abbassata la voce per l’emozione”…che tenera…ma forse intendeva riprendere il tecnico audio che si è occupato del playback…Ma a noi piace San Remo!Ma parliamo del copridivano che aveva Baudo per vestito? Bellissimo! Velluto finissimo con panciotto floreale in tinta.Ma veniamo alla musica, pezzo forte del Festival! Ed ecco a voi….Piero Mazzocchetti!!!! (ma chi ca…volo è?????) notissimo tenore di fama internazionale, strappato alla cultura italiana dai cugini tedeschi (che peccato). Ma ora ce l’abbiamo noi!!!! E non bastavano gli altri scarti della lirica quali Bocelli e Safina…non c’è due senza tre….Ma a noi San Remo piace!Ma ecco sul palco Mariangela, il livello si alza….che testi!!!! Ci mancava una frase come questa “Ninna nanna ninna o questo amore a chi lo do” poesia allo stato puro!!! Ho pianto.Non reggendo a tutte queste emozioni ho dovuto smettere diassistere all’evento per antonomasia e sono andato a dormire.
