varese2008

La città di Varese si appresta ad ospitare i campionati mondiali di ciclismo su strada (settembre 2008). In vista di questo evento sono state predisposte misure autorizzative straordinarie per interventi urbanistici ed edilizi che minacciano di arrecare gravissimi danni all'ambiente e al futuro della città, senz'alcuna possibilità di controllo e di partecipazione.
Questo blog vuole essere un punto di incontro per chi desidera un'altra urbanistica per Varese.

Riprendiamo il titolo del Corriere della Sera dello scorso 4 luglio che ha dedicato più di mezza pagina ai mondiali di Varese ed alle speculazioni connesse. Interessante notare come il sindaco e l'assessore all'urbanistica, nelle brevissime dichiarazioni riportate, si propongano quasi come "vittime" della macchina ormai partita.
Istruttivo il "precedente" riportato: a Bormio alcuni cantieri per i mondiali di sci del 2005 sono ancora aperti. In proposito il responsabile regionale di Legambiente osserva: "sembra che la Lombardia in queste occasioni dia il peggio di sé: gran voglia di sfruttare risorse pubbliche o occasioni particolari con pochissimi vantaggi per le comunità".

L'assegnazione a Varese del campionato mondiale di ciclismo su strada 2008 risale ormai a qualche anno fa ma l'imprenditoria varesina e forestiera (salvo qualche sparuta eccezione) si muove a poco più di 12 mesi di distanza tirando fuori 4 (5? 6?) progetti di alberghi, alcuni dei quali colossali, da far approvare al commissario straordinario. Ma sarà poi vero che rientri nelle prerogative di Bertolaso la dislocazione di alberghi di più che dubbia utilità, indipendenti dai fondi che lui gestisce e per di più palesemente irrealizzabili nei tempi prescritti? Tutti gli interventi proposti, naturalmente, sono oltre i limiti del piano regolatore vigente, o addirittura in completa contraddizione con esso. Ma certo! Le aree inedificabili costano infinitamente meno!
Varese ha zone industriali dismesse e degradate (anche a due passi dall'Ippodromo) ma si propongono invece ecomostri sulle aree verdi.
Una delle quali costituisce proprio il maggior pregio della vista dalle tribune di arrivo della corsa: v. VareseNews (www3.varesenews.it), martedì 24 Luglio 2007, intervista con il regista della Rai Nazareno Balani: "Paesaggi e ippodromo punti di forza del Mondiale in tv".
Rimandiamo ad ulteriori approfondimenti la critica alla scarsissima qualità architettonica delle eterogenee opere proposte e proponiamo di concentrare per ora l'attenzione sull'assoluto spregio del paesaggio che esse dimostrano.
La galleria è disponibile sul sito di VareseNews all'indirizzo:
http://www3.varesenews.it/varese/articolo.php?id=76527