Amare l'altro dovrebbe significare ammettere che possa pensare, sentire, agire in modo non conforma ai nostri desideri, alla nostra gratificazione, accettare che viva secondo il suo sistema di gratificazione personale e non secondo il nostro. Ma l'apprendimento culturale, nel corso dei millenni, ha legato il sentimento amoroso a quello di possesso, di appropriazione, di dipendenza…
Essere felici vuole dire al tempo stesso essere capaci di desiderare, capaci di provare piacere per l'appagamento del desiderio e di provare benessere quando il desiderio è soddisfatto, e pronti a ricominciare daccapo col ritorno del desiderio. Non si può essere felici se non si desidera niente.
Così come sentiamo i sentimenti, percepiamo le percezioni, pensiamo i pensieri, allo stesso modo immaginiamo le immagini."Vediamo" le immagini . L'immaginazione produce incessantemente possibilità, che la nostra predisposizione ad immaginare riceve ed elabora.
Per me la donna ha sempre rappresentato il "romantico" nel senso stendhaliano. Un romantico indispensabile. Si potrebbe quasi dire che l'uomo dopo essersi dato da fare per perdere una parte della propria sensibilità e sviluppare ulteriormente l'intelligenza, sia stato indotto a rivendicare la sensibilità dell'altro, della donna, cioè a possedere donne sensibili per fare della…