Navigando lentamente

buon pomeriggio, un sorriso laura

Mi inchino...Chiara

Sensazioni comuni, e forse proprio la fragilità che si rivela verso le ribellioni della natura ci rende tutti uguali e soprattuto più umani. Ciao retrogustoamaro, Luciano.

Piccolissima e forse presuntuosissima? Impariamo da questa grossa sciagura, che la natura è la nostra padrona e non viceversa. Un saluto Adhara.

E ancora non si finisce, pure lo sversamento dell'acqua radioattiva nell'oceano ora. Mi chiedo se non sono riusciti dei rigorosi giapponesi a tappare quelle fuoriuscite, in caso di incidenti se mettessero centrali nucleari in Italia cosa ne rimarrebbe..:( Ciao cara Rosa.

Panico e ansia...ecco cosa ho provato. No,non lo nascondo e credo sia dovuto al fatto che ho sempre pensato che il Giappone fosse pronto per una ''cosa del genere''...è stato spazzato via in poche ore...per la prima volta ho visto la deboleza di un pease che ho sempre creduto forte.

certo una catastrofe come questa sconvolge e disorienta, ke cosa piccola siamo nell'universo.

una tragedia che di ora in ora sta prendendo connotati davvero tremendi. Buon fine settimana, Marie.

Ahaha, essì noi masculi(ma non generalizzimo è?) siamo affetti da questo male diciamo, grazie aniram ;)