riflettete...
Padre,
ho commesso molti peccati.
Non mi sono messo il casco.
Non ho allacciato sempre le cinture di sicurezza.
Ho superato i limiti di velocità.
Ho bevuto troppo
spesso
e ho guidato anche un po’ alticcio.
Non ho fatto il chek up annuale.
Non faccio mai prevenzione.
Non ho acceso la televisione tutti i giorni.
E se l’ho accesa
ho guardato i “Simpson”.
Ho perso il rispetto per le istituzioni.
Non mi fido più dei politici.
Non ho così tanta fiducia neanche in Obama.
Ho desiderato di non pagare le tasse.
Non ho mai provato a smettere di fumare.
Non vado in palestra.
Non penso solo alla salute.
Non voglio vivere in eterno.
vasco rossi
E adesso che sono arrivato
Fin qui grazie ai miei sogni
Che cosa me ne faccio
Della REALTÀ
Adesso che non ho
Più le mie illusioni
Che cosa me ne frega
Della VERITÀ
Adesso che ho capito
Come va il mondo
Che cosa me ne faccio Della SINCERITÀ
E adesso
E adesso
E adesso che non ho
Più il mio motorino
Che cosa me ne faccio
Di una macchina
Adesso che non c'è
Più Topo Gigio
Che cosa me ne frega
Della Svizzera
Adesso che non c'è
Più brava gente
E tutti son più furbi Più furbi di me
E ADESSO CHE TOCCA A ME
E ADESSO CHE TOCCA A ME
E ADESSO CHE TOCCA A ME
E ADESSO CHE TOCCA A ME
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Post n°171 pubblicato il 12 Dicembre 2009 da vascosantosubit
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no all'abbandono
Tu sei, o mio padrone, il mio Dio, e come Dio ti prego e ti servo in umiltà.
Dammi il tuo sguardo, la tua parola, il tuo affetto.
Se non ti comprendo, ripetimi il tuo comando senza ira, senza battermi.
Acqua pura e cibo modesto, in vasi puliti, sono la mia salute.
Un angolo al riparo dai venti e dalla pioggia, che conosca il sole anche se devo stare legato, ciò mi basta, ma fai che la catena sia lunga da permettermi il movimento.
Per premio, permettimi qualche volta la libertà fra l'erba, che è la mia medicina.
Affidami solo alle persone che conosci e che stimi.
Mettimi sul collare il nome e l'indirizzo della nostra casa, perché s'io mi smarrissi, possa esserti reso e non finire in mani spietate.
Non scacciarmi se divento vecchio e malato, o se più non ti posso servire.
Se non puoi tenermi e curarmi, procurami tu stesso una buona morte, dopo un'ultima carezza.
Ed è proprio quello che non si potrebbe che vorrei
ed è sempre quello che non si farebbe che farei
ed è come quello che non si direbbe che direi
quando dico che non è così il mondo che vorrei
Non si può
sorvolare le montagne
non puoi andare
dove vorresti andare.
Sai cosa c'è
ogni cosa resta qui.
Qui si può
solo piangere...
...e alla fine non si piange neanche più.
Ed è proprio quando arrivo li che già ritornerei
ed è sempre quando sono qui che io ripartirei
ed è come quello che non c'è che io rimpiangerei
quando penso che non è così il mondo che vorrei.
Non si può
fare quello che si vuole
non si può spingere
solo l'acceleratore.
Guarda un pò
ci si deve accontentare.
Qui si può solo perdere...
....e alla fine non si perde neanche più
La nostra relazione
è qualche cosa di diverso
non è per niente amore
e non è forse neanche sesso
ci limitiamo a vivere
dentro nello stesso letto
un po' per abitudine
o forse un po' anche per dispetto.
Non è un segreto dai lo sanno tutti
e tu sei buffa quando cerchi
di nasconderlo alla gente
che ci vede litigare
per qualsiasi cosa o niente
per la noia che da sempre
ci portiamo dentro
è inutile negarlo!!
La nostra relazione
oramai non ha più senso
tu hai le tue ragioni
ed io son forse troppo stanco
tra l'altro non è facile
ricominciare tutto
lasciamo stare dai
non rifacciamo un letto ormai disfatto
Non è un segreto dai lo sanno tutti
e tu sei buffa quando cerchi
di nasconderlo alla gente
che ci vede litigare
per qualsiasi cosa o niente
per la noia che da sempre
ci portiamo dentro
è inutile negarlo!!