Oh Oh

Le iene (il giornalismo di chi non è giornalista)


Diciamolo. E' un buon format. Può essere divertente. Non annoia.Ma è superficiale e dice un sacco di stronzate spacciandole per verità. Vedi Ebola. Ieri un servizio ci ha praticamente detto che siamo dei "pirla" a preoccuparcene. Io di virologia qualcosa ci capisco e mi sono visto un pò di cose e sentite altre. Ad esempio Obama non la pensa proprio così e gli americani stanno cercando di capire come circoscrivere l'"outbreak" nei loro ospedali. In effetti non è proprio come ci fan pensare le Iene, in effetti bisognerebbe ragionare su come organizzare alcuni aspetti logistici sugli ospedali...e non lavarsi solo le mani almeno 15 secondi. Quella è un altra cosa, fatelo, seguite Semmelweis e non i suoi stupidi colleghi, fatelo, ma non ferma Ebola.Oppure mesi fa con Stamina. Ma lì io sperai che qualcuno delle Iene pagasse. Ma non lo ha fatto. D'altro canto se pagassimo per le cazzate si dicono in Italia si diventerebbe poveri. Il diritto di sparare cazzate a vanvera è la nostra più genuina interpretazione del concetto di libertà individuale, insieme al piazzare colleghi nei posti statali o fare la spesa in orario di lavoro, mettere un tubo nel culo di un ragazzino e dire che è uno scherzo, posteggiare in tripla fila, evadere, fare l'inchino ad un isola e continuare a parlare con la faccia da schiaffi e tanto altro.Un paese che non sa distinguere i fatti dalle opinioni.