V-day, l'inizio...

La comunicazione trasversale


La cosa importante in questo momento è cercare di alimentare la comunicazione trasversale, quella tra i blogger e tra gli utenti della rete. Il potere centralizzato trae vantaggio dalla mancanza di comunicazione trasversale, specialmente quando, come accade in Italia, detiene il monopolio dei mezzi di informazione. La maggior parte di noi non contesta lo status quo per un generico anticonoformismo, non coltiva velleità rivoluzionarie, non contesta per il gusto di contestare. Al contrario, la maggior parte di noi sta diventando consapevole dei mali della democrazia italiana (se così si può continuare a chiamare), del fatto che esiste un gruppo di privilegiati che pur di mantenere i loro privilegi sono disposti a mandare a rotoli il nostro paese. Dobbiamo capire che la giustizia sociale non è solo una questione di etica ma anche di efficienza: chi ha interessi personali che confliggono con l'interesse pubblico finirà inevitabilmente per fare un danno alla comunità. La rivoluzione che potrebbe esserci se molti di noi ne comprendessero la portata, potrebbe essere molto più profonda, perché potrebbe essere una rivoluzione delle coscienze, un impegno nuovo. Questo tipo di trasformazione ha bisogno della comunicazione trasversale, ha bisogno del nostro continuo scambio di idee e di opinioni.