V-day, l'inizio...

La paura della classe politica (il precariato)


Una delle paure più grandi della classe politica è che possa essere toccata la legge Biagi. Come ho spiegato più volte in molti video, il pacchetto Treu e la legge Biagi non hanno prodotto realmente occupazione, esse hanno ripartito tra i nuovi assunti le scarse opportunità offerte dal mercato del lavoro italiano. Questo però ha comportato la rinuncia, per le nuove generazioni, a tutti quei diritti che erano stati guadagnati in oltre cento anni di lotte sindacali e che sono diritti indispensabili per una qualità della vita decente. La precarietà fa comodo agli industriali che possono esercitare forti pressioni sulla classe politica (visto che gli industriali possiedono i media), per questo al fine di proteggere una legge fortemente degradante per i lavoratori, Biagi è stato trasformato in una specie di santo e ogni critica alla sua legge (che sua non era), viene interpretata come un'offesa alla sua memoria. Una delle paure della classe politica è che Grillo risvegli i precari, quei precari dei quali ha pubblicato le storie, dei quali nessuno si è realmente occupato, che non hanno un sindacato che ne rivendichi i diritti, quei precari che sono arrivati ad oltre quattro milioni di persone e che costituirebbero un bacino di voti importantissimo. Il mio auspicio è che i precari non si facciano condizionare dalla campagna mediatica martellante e continua che dice che è giusto così, che si sveglino davvero e imparino a lottare per i loro diritti, perché nessun altro, se non loro, li proteggerà.