PRESIDENZA FIGC:UN TEST PER LA NUOVA DIRIGENZA Credo di non affermare nulla di eclatante, bensì, ormai, di acclarato, ricordando che, all’inizio di “gazzettopoli”, la Proprietà ha colto la palla al balzo per liberarsi di personaggi per un certo verso “scomodi” (ma per un altro, molto più importante, vincenti) e, per convincere non si sa bene chi della volontà di cambiare rotta (e non era proprio il caso di farlo). Essa s’è cosparsa il capo di cenere e s’è fustigata le membra fino ad arrivare al punto di accettare implicitamente (e, poi, pure esplicitamente) la serie B!Era l’inizio della cosiddetta bufera, in mezzo alla quale l’unica a perire (o quasi) è stata la “vecchia signora”. Le cose oggi, e rispondo così al fratello “juvefc”, dovrebbero andare un po’ diversamente.Accontentati carnefici esterni ed interni, ora dovremmo, in teoria, passare a riscuotere!Conta o non conta più il Gruppo Fiat in questo lurido Paese?Se anche il tizio che arriverà in FIGC ci sarà ostile è meglio che chiudiamo baracca! Che senso avrebbe esistere?Sarebbe un fallimento clamoroso della Dirigenza e, ovviamente, della “Famiglia delle Famiglie”!Non oso pensare ad uno scenario simile! Vedremo…