Vegas32

Meglio la musica o il silenzio?


Come concentrarsi per la sfida?“Monitor acceso. La giornata è alle spalle. Ho aspettato. Mi sono registrato per il Freeroll. Adesso è il momento”. Potrebbe essere così l’attimo topico di un giocatore quando si decide  a sfidare altri colleghi e dimostrare che la posta in palio ha un solo nome. Il proprio. Ma cosa può emergere in una normale partita d’azzardo? C’è chi si dimostra serio e professionale, e quando arriva l’azione, si prende tutta la quiete e la concentrazione necessaria. C’è chi è molto più rilassato, e magari chiama qualche amico o parente che sia per dargli manforte: l’unione poi si sa, fa la forza. Non esiste in effetti una tipologia precisa del giocatore di poker. Sicuramente chi si dedica alle cinque carte non ha la stessa nonchalance di chi si diverte con le slot, o attende l’estrazione del bingo. Del poker o briscola possiamo parlare di professionisti, di giochi come il keno o gratta e vinci, proprio no.I consigli dei campioniGiocare d’azzardo è un po’ come scrivere. Puoi avere vicino che ti spiega i mezzi (regole del gioco e grammaticali) ma poi sta a ciascuno rispondere alla sfida come meglio si crede. Una coppia d’assi in mano potrebbe dare risultati diversi. Lo stato d’animo può influenzare non poco. Una persona sicura di sé magari punta forte. Chi ha avuto una giornata storta ci va con i piedi di piombo. Ma come ogni viaggio, non si arriva mai alla seconda tappa allo stesso modo di come si è partiti. E lo stesso giocatore attraverserà varie fasi durante tutta la sua esperienza d’azzardo.