Ormai la dieta vegetariana non è più la mania di pochi salutisti, in
Italia si calcola che i vegetariani siano almeno sei milioni (il 10%
della popolazione) con risvolti statistici interessanti, ad esempio in
una città come Roma i vegetariani ammonterebbero a mezzo milione di
cittadini e persino in un centro periferico come Viterbo, potrebbero
essere diverse migliaia, ma questi vegetariani non partecipano
specificatamente a gruppi organizzati, la maggioranza son persone
qualunque, potremmo definirli "laici dell'alimentazione". In verità
pochi son quelli che non mangiano carne per motivi etici o religiosi,
altri non lo fanno per una presa di coscienza ecologista (visto
l'inquinamento, il degrado e lo spreco di risorse causate dagli
allevamenti intensivi) ma buona parte sono diventati vegetariani per
ragioni squisitamente salutari (e d'ordine armonico fra corpo e mente),
infatti, è dimostrato che i vegetariani (ed i crudisti) sono meno
soggetti a malattie degenerative e a disfunzioni organiche e psichiche.
