Creato da mareskul il 16/09/2010

my vegan kitchen

ricette e consigli per uno stile di vita antispecista

 

 

intro veganismo

Post n°1 pubblicato il 17 Settembre 2010 da mareskul
 

prima di cominciare vorrei fare un' introduzione su cosa vuol dire essere vegan.

liberamente tagliato e incollato da wikipedia:

Il termine veganismo indica una dieta e uno stile di vita che esclude l’uso di prodotti di origine animale come cibo e per qualsiasi altro scopo.I vegani rifiutano quindi non solo di nutrirsi di carne e pesce, come i vegetariani, ma anche di latte, latticini, uova e derivati, miele, nonché di acquistare e usare prodotti di qualsiasi genere la cui realizzazione implichi lo sfruttamento diretto di animali. Le principali motivazioni addotte dai vegani per la loro scelta di vita sono l’impegno a favore della causa dei diritti animali e motivazioni etiche correlate come l’antispecismo, ma sono anche frequentemente citate ragioni di ordine ambientalista, salutista, religioso e spirituale.Di particolare rilevanza per la scelta di aderire al veganismo è spesso la condanna delle pratiche legate all’allevamento industriale e alla sperimentazione sugli animali.

Molti studi scientifici sostengono che una dieta vegana adottata in modo non corretto può condurre a carenze di calcio, iodio, vitamina B12 e vitamina D ma altrettanti studi dimostrano però che se la dieta è applicata correttamente non si verificano carenze di alcun genere.

Definizione di “vegan


La parola vegan fu coniata nel 1944 da Elsie Shrigley e Donald Watson, fondatori della Vegan Society. Shrigley e Watson dichiararono di essere insoddisfatti dell’uso comune della parola “vegetariano” per riferirsi a diete che includevano latte, uova e derivati, e coniarono la nuova denominazione prendendo le prime e ultime lettere del termine inglese vegetarian, con l’indicazione che il veganismo era “l’inizio e la fine del vegetarianesimo”.
La Vegan Society fornisce la seguente definizione di veganismo:
« La parola “veganismo” denota una filosofia e un modo di vita che si propone di escludere - nella misura in cui questo è praticamente possibile - tutte le forme di sfruttamento e di crudeltà verso gli animali perpetrate per produrre cibo, indumenti o per qualsiasi altro scopo; e per estensione, promuove lo sviluppo e l’uso di alternative non-animali, per il bene dell’uomo, degli animali e dell’ambiente. Da un punto di vista dietetico indica la pratica di evitare qualsiasi prodotto derivato, in tutto o in parte, dagli animali. »

Altre associazioni vegane adottano definizioni analoghe, che in ogni caso enfatizzano il rifiuto di prodotti di origine animale, ovvero tutti i tipi di carne, il pesce e i frutti di mare, le uova di qualunque animale, tutti i tipi di latte e derivati (inclusi sottoprodotti come caglio e siero), le gelatine animali e la colla di pesce, le pellicce, la pelle, la lana e la lanolina.La Vegan Society include nell’elenco anche i prodotti derivati dallo sfruttamento di invertebrati come miele, seta e gommalacca, ma questa posizione non è universalmente condivisa dalla comunità vegana, in quanto non appare in generale evidente come tale produzione arrechi danno o dolore agli animali coinvolti.

Perchè vegan


La motivazione più diffusa per l’adozione della dieta vegana è di ordine etico, e consiste nel presupposto che sia immorale, per gli esseri umani, usare gli animali causando loro sofferenza o uccidendoli per il proprio beneficio. Di conseguenza adottare uno stile di vita vegano è un passaggio fondamentale e imprescindibile per chiunque voglia sostenere in modo coerente che gli animali sono soggetti morali dotati di diritti.
Fra le pratiche di sfruttamento degli animali condannate per motivi etici dai vegani, quella che riceve le critiche più aspre è l’allevamento industriale, che viene considerato particolarmente immorale in quanto implica non solo l’uccisione di animali ma anche il confinamento delle loro vite in un contesto innaturale e potenzialmente stressante o doloroso.Nella condanna dell’allevamento industriale trova il proprio fondamento principale anche il rifiuto di nutrirsi di prodotti che non comportano direttamente l’uccisione di animali, come latte e uova.

Ambiente
L’allevamento intensivo è uno dei fattori che contribuiscono alle emissioni di gas serra
Fra i motivi addotti da molti vegani e organizzazioni vegane per la rinuncia al cibo di origine animale c’è il fatto che questo tipo di dieta consumerebbe meno risorse e causerebbe meno danni ambientali.Fra le conseguenze dannose dell’allevamento intensivo per l’ambiente si annoverano la produzione di gas serra, l’inquinamento delle acque, il depauperamento del terreno, e l’impoverimento della biodiversità.

L’adozione di una dieta vegana viene talvolta anche indicata come un elemento essenziale della lotta alla fame nel mondo, poiché la produzione di carne utilizza in proporzione molto più terreno e risorse di quella necessaria per gli alimenti di origine vegetale. Secondo la Vegan Society, la produzione di carne richiede per esempio 36 volte più acqua della produzione di frumento (una vacca da latte beve circa 200 litri d’acqua al giorno, un bovino da ingrasso circa 50, un suino 20), a parità di kilocalorie, e una quantità significativamente maggiore di energia, in gran parte ottenuta da combustibili fossili inquinanti.A questo spreco di risorse contribuirebbero soprattutto i paesi più sviluppati, che sono fra i principali consumatori di carne.

 
 
 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963