trasformazioni

Tempo di bilanci


Ho quasi mezzo secolo, ho fatto tante cose nella vita e anche molto importanti.Ma vorrei fare un bilancio della mia parte più incasinata, quella che mi ha portato ad essere un travestito. Ho vissuto momenti contraddittori e una parte della mia vita è stata condizionata da questa voglia, a volte sfrenata di vivere la sessualità in modo che molti considererebbero ultra trasgressivo ( per usare un eufemismo ).Non mi sento donna, come molti travestiti dicono di sentirsi. Le donne hanno la loro sessualità che è libera ma diversa.Posso capire i transessuali che veramente sono in un corpo che non è il loro, ma noi mascheriamo il lato omosessuale e lo estremizziamo.La libido dei travestiti quando si esprime a volte è una vera esagerazione. Molti di noi amano anche e soprattutto le donne, ma l'attrazione del pisello (solo quello, per quanto riguarda i maschi ) è notevole.Se andate a vedere siti di travestiti o anche qui nella comunity vedrete quali sono i desideri di queste persone, che come me spesso amano l'estremo.Giudico negativamente quelli che si considerano donne ma non fanno nulla per diventarlo. La paura del giudizio è forte ma vivranno sempre con sensi di colpa.Per me ora è solo più un gioco, ho fatto pace con la mia parte maschile, ma non metterò nel cassetto quell'indumento che mi ha iniziato nel percorso che ho fatto.Sono andato ben oltre i collant , e a volte mi hanno fatto molta compagnia nei diversi momenti di solitudine.Credo di essere una persona normale, e per normalità intendo con pregi e difetti.Chi si veste da donna o usa biancheria intima femminile, non si chida nel segreto dell'anonimato. La liberazione da preconcetti deve essere una battaglia di tutti. Così godremo meglio la sessualità.Alle donne dico di non esaltare troppo la virilità ma di ascoltare e non giudicare. Siamo esseri umani, quello che conta è il rispetto delle diversità, non solo sessuali. ma di pelle, e di provenienza.Vi bacio, sono contento di me....