Veleni di Stato

Armi chimiche nel mare, un imprenditore offre sommergibili per cercarle


ARMI CHIMICHE NEL MARE, UN IMPRENDITORE OFFRE SOMMERGIBILI PER CERCARLEL’italo-americano Aldo Caretti si fa avanti:“Spesa sostenibile anche per un privato”
Un sommergibile per la ricerca delle discariche di arsenali chimici inabissati nel Golfo di Napoli ed al largo di Ischia nel biennio 1945-46: è la straordinaria opportunità messa a disposizione da Aldo Caretti, un imprenditore italo-americano di base a Los Angeles.Aldo Caretti è venuto a sapere dell’esistenza della problematica denunciata nel libro-inchiesta “Veleni di Stato” di Gianluca Di Feo e della lotta che sta portando avanti il neo-costituito “Coordinamento Nazionale Bonifica Armi Chimiche”, il quale raccoglie i rappresentanti di numerose realtà territoriali e chiede appunto che le autorità individuino e bonifichino le armi chimiche inabissate o interrate dagli angloamericani e dai tedeschi alla fine della seconda guerra mondiale.L’imprenditore di origine napoletana ha appreso dai mass
media regionali dell’esistenza del problema e dell’opera di sensibilizzazione effettuata finora dalla sezione campana del Coordinamento. Da qui l’offerta di collaborare alla ricerca: “Se le istituzioni lo vogliono, posso mettere a disposizione la mia flotta di sommergibili”.Un’opportunità indubbiamente interessante, e dal costo non proibitivo: ammesso che, finalmente, qualche autorità pubblica voglia interessarsi del lento e costante inquinamento marino causato dalla presenza di bombe contenenti micidiali sostanze e gas venefici come iprite, fosgene, lewisite e cianuro, “smaltite” nel mare di Napoli ed Ischia in luoghi tuttora ufficialmente sconosciuti, come rivelato da documenti militari americani desecretati per un breve periodo.“Anche privati ed associazioni possono unirsi per fare fronte all’impegno finanziario necessario”, argomenta Aldo Caretti, negli Stati Uniti dal 1978 e patron della “Caretti
Family Group Inc.”, che si occupa di tecnologie ambientali rivolte specialmente al trattamento dei rifiuti ed alla produzione di energie verdi: una holding con sedi negli Stati Uniti, in Italia, Brasile, Hong Kong, Messico, Argentina, Maldive, Guatemala, Perù, Libano, Kenya e Filippine.Il tipo di sommergibile utilizzabile è un Triumph della “Seamagine” Hydrospace Corporation, a propulsione elettrica e dall’ampia cabina trasparente, ideale per setacciare i fondali marini.