Effetti secondari

Post N° 19


LE PAROLACCECerto che, quando non si tratta della lingua madre, uno diventa Campione nel fare le super figuracce. Mettiamo che non capisce il doppio senso, che può interpretare sotto un'altro aspetto, il senso della parola, mettiamo quello che volete. Ma, la cosa più buffa che esiste è quando si tratta delle parolacce. Che sono state dette  "con le guanti di setta", cioè, con delle belle parole, oppure direttamente rozze, sempre parolacce sono. Anche una parola normalissima può essere usata in tal modo che diventa una parolaccia, oppure un insulto.Ad esempio, in una sera, un ragazzo mi manda un messaggio. apro e leggo:"Porco Giuda!..." mi prende un colpo! ho pensato subito: "Ma cosa ha questo? Perché mi dice le parolacce? Cosa li ho fatto?"il giorno dopo, decisa di "illuminarmi", faccio una indagine nel ufficio, domandando quasi tutti (per rassicurarmi),se è una parolaccia o non. alla fine ho capito che Porco Giuda non è una parolaccia... Ma, leggendo Giuda, come che l' unico Giuda che io sappia è uno dei apostoli di Gesù, l'ho interpretato come una parolaccia. Sapete le risate e l' imbarazzo di non saper come scusarmi alla persona che mi ha scritto Porco Giuda......miiiii.... Vabbè, fortunatamente si è chiarito tutto, ma questo fatto ha fatto accendere una lampadina nel mio cervellino nonostante la preoccupazione del fatto che, sto facendo delle figuracce e posso sembrare una persona stupida...Quando si possono dire le parolacce?Quali parolacce si possono dire e quali no?.