Emozioni

I"Sogni a bassa risoluzione" di Andrea Cacciavillani


Ricomincio da qui...Amo la solitudine..il silenzio..stare con me stessa...ma penso sia giusto ogni tanto..ritornare alla VITA..Comunicare con gli altri..perchè non possiamo pensaredi condurre la nostra esistenzaescludendo quella degli altri...Quando mi è possibile leggoperchè anche un buon libro può aiutarci a riflettere..Una volta letto non lo ripongo in uno scaffaleperchè poi si riempia di polvere..Torna sempre utile rileggere..per riflettere appunto..a questo proposito..riporto un passo del librodiANDREA CACCIAVILLANI"Sogni a bassa risoluzione"che vi sonsiglio di leggere..Questo fa al mio caso..
...."Non poteva più negare che qualcosa nella sua vitastava cambiando.Era uscito per andare in centro.sì,era stata una forzatura,ma lo aveva fatto.Stava  mangiando e si era portato del materiale sul quale riflettere.Materiale umano,Altea.Ed era lei che stava cambiando la sua vita.In soli tre giorni era riuscita a fargli fare cose inaspettate.A loro modo anche assurde ma con un concentrato di vita che fino ad allora lui aveva solo sognato.Se si trovava lì era per Altea.se avvertiva nonostante la stanchezza,una sensazione di soddisfazione era per merito suo.e soprattutto la cosa più bella era che in quel momento anche lui si sentiva uno con qualcosa da fare.Finalmente!Guardò l'orologio digitale sul tetto del palazzo di fronte.Il 5 maggio 2009  alle 15,45 Tulio si sentì normale.Non si è esseri umani solo per peculiarità biologiche o fisiologiche.Far parte di un gruppo(nel bene e nel male,che sia giusto o sbagliato)significa condividerne tutti gli aspetti o almeno la maggior parte.Avere in comune anche degli stati d'animo.Non importa che siano profondi,superficiali,inutili o necessari,perchè è proprio da quegli stati mentali che si forma il flusso così mutevole di percezioni e reazioni,di speranze e paure,di abitudini e motivazioni,che esiste l'essere umano.Quante persone fuggono questa comunanza!Si allontanano grottescamente dalla loro stessa sostanza credendo così di potersi distinguere.Ma da cosa?Da chi?Tulio invece era felice di mettersi in fila e camminare dritto verso il crogiolo indistinto dell'umanità.far parte di nuovo dell'essenza umana.sentirsi uno dei tanti.Un nessuno con qualcosa da fare e da dire...."                Andrea Cacciavillani                 
  GRAZIE Andrea
                   Eccomi qui..con ancora                 "qualcosa da fare e da dire"                                 Buona giornata                                                 Taty