Come ogni sera.Ancora, anche questa sera.E' il mio gioco….e forse anche il suo.Le corde sono pronte, i miei polsi anche.E' la sua punizione quella di dovermi punire, ma il dolore non è contemplato, non è il fine.Sono un pensiero fedele, servile, un'anima leggera che spesso si veste dei desideri.Lui lo sa.La porta si apre.Lo sento.Li sento.Entrano.Lui.Lei.Io.Lui si avvicina a me.Il suo profumo è gradevole ma tradisce velate effusioni femminili già consumate sulla sua pelle.Lei è bella, sensuale, un insieme di perversione e dedizione. Mi sorride. Le sorrido.Le mani di lui sfiorano il mio viso, le sue labbra sfiorano le mie.Gli porgo le corde.Le mie braccia si tendono in avanti ad offrire i mie polsi.I giri di corda diventano legame.Più stringe più divento sua dominatrice.Lui mi vuole.Ma deve meritarmi.Sono nuda nella mente e nel corpo.Sola tra i miei desideri.Seduta su questa sedia di legno aspetto.E mentre aspetto guardo.Ascolto.Loro sono nudi, davanti a me, un intreccio di membra.Loro sono respiri, sospiri, vestiti abbandonati sul pavimento, forme ansimanti.Loro si stanno assaporando, consumando, esplorando.Loro godono del momento fisico, dei sapori, degli umori.Loro sentono i miei occhi e si lasciano guardare.Loro sono un momento di paradiso.Io li guardo, li respiro.Io sento le loro mani cercare il mio piacere.Io assaporo la loro carnalità.Io sto esplorando le mie voglie aiutandole a scoprirsi.Io sono i loro gemiti, i loro sospiri.Io sono mare di umide sensazioni.Io sono estasi di desiderio.Io sono il desiderio.
Estasi di Desiderio
Come ogni sera.Ancora, anche questa sera.E' il mio gioco….e forse anche il suo.Le corde sono pronte, i miei polsi anche.E' la sua punizione quella di dovermi punire, ma il dolore non è contemplato, non è il fine.Sono un pensiero fedele, servile, un'anima leggera che spesso si veste dei desideri.Lui lo sa.La porta si apre.Lo sento.Li sento.Entrano.Lui.Lei.Io.Lui si avvicina a me.Il suo profumo è gradevole ma tradisce velate effusioni femminili già consumate sulla sua pelle.Lei è bella, sensuale, un insieme di perversione e dedizione. Mi sorride. Le sorrido.Le mani di lui sfiorano il mio viso, le sue labbra sfiorano le mie.Gli porgo le corde.Le mie braccia si tendono in avanti ad offrire i mie polsi.I giri di corda diventano legame.Più stringe più divento sua dominatrice.Lui mi vuole.Ma deve meritarmi.Sono nuda nella mente e nel corpo.Sola tra i miei desideri.Seduta su questa sedia di legno aspetto.E mentre aspetto guardo.Ascolto.Loro sono nudi, davanti a me, un intreccio di membra.Loro sono respiri, sospiri, vestiti abbandonati sul pavimento, forme ansimanti.Loro si stanno assaporando, consumando, esplorando.Loro godono del momento fisico, dei sapori, degli umori.Loro sentono i miei occhi e si lasciano guardare.Loro sono un momento di paradiso.Io li guardo, li respiro.Io sento le loro mani cercare il mio piacere.Io assaporo la loro carnalità.Io sto esplorando le mie voglie aiutandole a scoprirsi.Io sono i loro gemiti, i loro sospiri.Io sono mare di umide sensazioni.Io sono estasi di desiderio.Io sono il desiderio.