Immaginando

Il nostro tempo


Di cieli e case e pioggia e cortili ne ho visti passare sai Tra strade e asfalto e muri e cemento e poster sbiaditi ormaiI primi jeans, la prima chitarra e i primi trentatreCon un fratello più grande e allora più uomo di meRicordo le estati tra polvere e strade e radio a batterieLe sere cantate tra quattro risate all’ombra di un campanileGli amori finti o tanto per fare passati perché dovevan passareNel tempo che era e che doveva venireEra il nostro tempo fatto di forse e poi saràEra il nostro tempo fatto di gente che verràEra il nostro tempo in cui un giorno saremo noiEra il nostro tempo una strada aperta verso il poiCosì di anima ne abbiamo consumata e regalataNel vederci poi sposati, passati, cresciuti e consumatiTra libri, figli, donne e chi ancora non sa che fareIn questi giorni in cui sorridiamo nel ricordareMa nella sera che ti prende e ti siede a riposareGuardi fuori e trovi ancora un sole tutto da seguireNel sogno di un orizzonte che non hai ancora smesso di sognareTi trovi ancora bambino con il tuo tempo da giocareE’ il nostro tempo fatto di storie e sogni da non direE’ il nostro tempo fatto di nuovi occhi da riempireE’ il nostro tempo pieno di parole e dadi da lanciareE’ il nostro tempo questo tempo da vivere come sappiamo fare