IL RESTO E' SILENZIO

voci dietro al sipario


E’  il giorno di Natale dell’anno 2014 e io mi sono svegliata con la sensazione di ribollire proprio in mezzo al petto, lì dove c’è quel plesso universo che contiene tutto il magma dell’Arte.Non è col velluto rosso del sipario del Teatro Anfitrione  che il 20 dicembre si è esaurita la nostra  smania di lavorare o di raccontarsi senza  mai sapere come, di tornare a bere avidamente  ogni sacra parola dei registi e a spaccare il capello in quattro con energia per trovare  e provare gesti, pause, sospensioni, toni, timbri, camminate, vicinanze e distanze, passi, sguardi, facce, bocche aperte o chiuse, respiri, respiri, respiri e per assomigliare a qualcosa di diverso da noi ogni sera e che sappia muoversi  all’unisono come fa un branco di pesci, come fa una bandiera che sventola alla sferza del vento.Cosa ci è successo in Accademia? Cosa ci fa salire una delle più belle scalinate di Roma col fiatone per non arrivare tardi? Cosa ci succede quando arriviamo nel parco di notte e buttiamo lo sguardo incantato tra le panchine e Roma bella sullo sfondo tra quei lampioni romantici, o costi quel che costi con il diluvio universale, o col tramonto così bello che fa rallentare il passo? Che succede quando siamo tutti in cerchio su quel parquet?  Cosa succede a noi e tra di noi? Quando provo a rispondere a qualcuna di queste domande sento che c’è un mistero meraviglioso che certamente si chiama passione, ma anche  che qualcosa dentro di me  sta rovistando nel mio plesso universo con una sapienza di cui io mi fido, voglio lasciarmi trovare, voglio che venga fuori tutto quello che non so di avere, perché il rischio è passare nel viaggio della vita, andarsene come dice Shakespeare dove il resto è silenzio, senza che queste cose segrete che stanno dentro di me, nessuno le trovi mai! Nessuno spenda la mia segreta moneta innamorata, nessuno faccia vivere quell’universo infinito che portiamo in scena nel simbolico e famoso baule. Vieni notte gentile e dammi il mio Romeo potrei tradurlo con Vieni mondo a conoscermi davvero,  scoprimi, scopri la mia radice e amami fino in fondo di più e ancora di più e più forte ancora!