venboo

Post N° 659


Un giorno volevo descrivere il dolore che provai nel veder tagliare gli alberi di un giardino, ma ci riuscģ meglio un bambino in sole poche righe.Una volta volevo rendere la bellezza della neve caduta sulla terra, ma ci riuscģ meglio un bambino che abitava sulle montagne. Un giorno cercai di tradurre in parole il pianto del fiume inquinato, ma le parole pił giuste furono quelle di un bambino che abitava sul fiume. Una sera cercai di scrivere una poesia per un cielo di stelle, ma l'aveva gią scritta un bambino che guardava sempre il cielo. Una volta piansi per la cattiveria e le ingiustizie del mondo, ma le lacrime pił vere furono quelle di un bambino. Le parole di quei bambini, i loro sogni, i loro pensieri sono messaggi di veritą: li affido agli abitanti della terra, spesso stanca e malata, affinchč sappiano trame un insegnamentoGrazie ai sogni, si possono ritrovare oggetti smarriti, persone lontane, guarire mali dell'anima e del corpo e vivere felici