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Post N° 685


Il caffé: un piacere irrinunciabile!Avvolto da rituali e antiche tradizioni, il caffè è una tra le bevande più amate. E' rinvigorente, tonificante, dà energia e svela i segreti più misteriosi del cuore con la lettura dei fondi.Nessuno ne può fare a meno al mattino, come slancio che dà il via alla giornata. Tutti lo utilizzano come momento di socializzazione: davanti alla macchinetta del caffé si fanno amicizie e nuovi incontri.E, quando gli esperti lanciarono "l'allarme caffé" sulle sue controindicazioni, molti di noi decisero di ignorare i consigli degli esperti e lasciarsi andare ad un piccolo vizio.Nero, dolce, cremoso, forte, caldo, corroborante e, soprattutto, antiossidante, il caffé è diventato un elisir di lunga vita; si sono scoperti i vantaggi e le proprietà benefiche per il corpo ed ha riassunto, così, quel ruolo positivo, già conosciuto dagli antichi.'Na tazzulella 'e café può essere considerata elemento importante nelle diete protettive nei riguardi delle patologie cronico-degenerative: infatti, può avere un effetto favorevole sui tumori dell'intestino. Inoltre, le melanoidine contenute nel caffé raggiungono l'intestino crasso, contribuendo allo sviluppo della microflora intestinale.Antiossidante, ottimo coadiuvante nell'alimentazione umana, importante per il metabolismo, riesce a dare quella carica energica in momenti di stanchezza.Oltre a ciò, le sue capacità di potenziamento della contrazione muscolare, di coordinamento dei movimenti, ne hanno fatto sfruttare l'uso in campo sportivo, sebbene, per molto tempo, è stata considerata una sostanza dopante.Ma non basta. E' un cardiotonico, stimolatore del cuore e aiuta l'adattamento allo stress attraverso l'attivazione di surrenali e tiroide, le ghiandole più sollecitate nella risposta a condizioni di particolare stanchezza.Non si devono, quindi, avere più dubbi sugli effetti positivi. Bisogna allontanare tutti i pregiudizi di questi anni, che lo spacciavano come "droga". Sicuramente, assunto in grandi quantà porta a disturbi fisici e caratteriali, ma come in ogni cosa l'esagerazione non fa mai bene.Il caffè viene, quindi, promosso a pieni voti, ma sempre con moderazione: negli studi più recenti, sono state prese in considerazione assunzioni di caffé, dalle 3 alle 5 tazzine, e meglio espresso che non all'americana per la minor concentrazione di caffeina.Allora, facciamo una "pausa caffé", stacchiamo da ciò che occupa la nostra mente e lasciamo i nostri pensieri sul fondo della tazza.