Dike

Post N° 186


ERO SOLO UN UOMO....   Ero solo un uomo… Libero!(il mio nome non ha importanza, perché la mia storia è simile a migliaia di altre storie)Ero solo un uomo..e sono diventato soldato…..(ero un fante del 44° Reggimento Fanteria Divisione Forlì) Ero solo un uomo..e sono diventato un prigioniero di guerra… (sono stato catturato dalla truppe tedeschea Levadia (Grecia) il 9 settembre 1943)Ero solo un uomo..e sono diventato un deportato  (mi hanno internato nel Lager di Bezeichnung...e poi  nel campo di Oranienburg- Sachsenhausen) Ero solo un uomo..e sono diventato un numero ..costretto al lavoro forzato(matricola 52155  meccanico  prima a Bartick e poi a Oranienburg)  Ero solo un uomo.. ma nonostante le brutture del lager, nonostante gli stenti, nonostante la fame, il freddo, la paura, le polmoniti, la morte che aleggiava intorno a me..mi sono aggrappato ai miei affetti lontani.Di quegli anni, mesi, giorni, ore, e interminabili secondi, restano solo poche cartoline..ingiallite dal tempo.. e in parte cancellate dalla censura..Cartoline nelle quali dovevo dire che stavo bene anche se stavo male..
"Carissima Mamma e sorella, vengo a voi dandovi mie notizie, dicendovi che sto bene, così spero sarà di voi. Cara mamma appena puoi fammi avere vostre notizie che io aspetto tanto; aspetto solo al più presto vostre notizie e dei nostri parenti.XXXXXXX Se potete mandare un pacco, mandatemelo appena potete, con dentro ciò che volete: abiti e magari un po’ di tabacco...”
"Cara Mamma, quello che desidero è che mi scriviate più di sovente vostre buone notizie, che io aspetto sempre volentieri e che da tempo non ricevo.XXXXXXXXX..."
Carissima Mamma io ho passato “bene” il Natale e spero così di voi.  Fatemi sapere se altri compaesani si trovano qui  Ora termino di scrivere con la penna, ma non col cuore. Tanto cari saluti e baci dal vostro affezionato figlio che spera presto di abbracciarvi tanto
Cara Mamma e sorella vengo a voi due con questa mia cartolina per farvi sapere mie buone notizie, così spero altrettanto che sarà di voi due e tutti altri parenti. Cara Mamma, io avrei tante cose da dirvi, ma le dirò in seguito. Per ora termino col mandarvi tanti saluti e tanti baci. Vostro affezionato figlio.Ero solo un uomo...e sono diventato un’ “ombra”Sono stato liberato e rimpatriato il 12 settembre 1945. Sono  tornato a casa ammalato di tisi e cardiopatico. Nel 1957 ho presentato alle competenti autorità della Germania occidentale istanza di indennizzo per aver lavorato forzatamente in qualità di deportato dal 5 novembre 1943 al 2 maggio 1945. Ma non ho mai visto un centesimo. Nel 1964 ho presentato domanda per ottenere l’indennizzo quale deportato in Germania ai sensi della legge 2046 del 1963, ma non mi è mai stato riconosciuto nulla. Nel novembre del 1980 lo Stato italiano, con legge 791, ha istituito di un assegno vitalizio a favore degli ex deportati.... ma ormai io ero già morto da mesi.Ero solo un uomo... come tanti altri..  sicuramente più fortunato di chi non è tornato...                                        Eravamo solo "uomini"Non dimenticate!Non dimenticate chi non ha più voce!