Dike

Post N° 190


GENOVA 2001-CATANIA 2007Storie simili …. Eppure così diseguali.  Ieri sera, quando vedevo  le riprese televisive dei disordini al derby Catania-Palermo, disputatosi allo stadio “Massimino” di Catania, e scorgevo quel fiume di teppisti inseguire i poliziotti e tirar loro pietre, oggetti metallici, bombe carta, provocando circa 100 feriti ed un morto tra i poliziotti,  mi sono tornate alla mente le immagini di guerriglia urbana che avvennero a Genova nel 2001 durante il G8, quando accaddero scontri analoghi tra manifestanti e forze dell’ordine e a morire non fu un poliziotto ma un ragazzo.Un paragone lampante pieno di differenze eppure anche di tristi e tragiche somiglianze.In entrambi i casi c’erano le forze dell’ordine in servizio di ordine pubblico: nel 2001 erano in servizio per le strade della città di Genova; ieri erano in servizio presso lo stadio di Catania.In entrambi i casi c’erano dei teppisti che se la prendevano con le Forze dell'ordine, che lanciavano loro qualsiasi genere di oggetti contundenti: nel 2001 questi si chiamavano “manifestanti” o  “pacifisti” ed erano mossi da fede politica;  ieri si chiamavano “tifosi” o “ultras” ed erano mossi da fede calcistica.Nel 2001 un giovane "manifestante" non riuscì a lanciare un estintore ad un carabiniere, il quale sparò e uccise il giovane. Ieri è stato il poliziotto a non riuscire a difendersi ed è stato colpito a morte da una bomba carta lanciata da un "ultras".. Il carabiniere che nel 2001 a Genova sparò al "manifestante" è finito sotto processo per l'omicidio dello stesso.  Il poliziotto che è stato colpito a morte ieri a Catania finirà sotto terra, perché ucciso dall'"ultras".Nel 2001 al governo c’era chi oggi è all’oposizione e all’opposizione c’era chi oggi è al governo. L’opposizione di allora addossò ogni colpa dei fatti di Genova al Ministro dell’Interno dell'epoca ne chiese a lungo le dimissioni, crocifisse il carabiniere processandone anche le intenzioni e contestandogli persino il diritto alla legittima difesa.L’opposizione di allora,  oggi che è maggioranza di Governo, ha dedicato  poco tempo fa al "manifestante" morto negli scontri di Genova un’aula del Senato.Se è vero che la legge è uguale per tutti, spero che venga dedicata un’aula del Senato anche al poliziotto ucciso ieri a Catania.Nel 2001 ho pregato per la morte di Carlo Giuliani, il "manifestante" ucciso a Genova. Ho pregato per una vita che si spegneva in giovane età, ma non gli ho mai riconosciuto e mai gli riconoscerò il diritto di diventare un eroe o un martire.Oggi prego per Filippo Raciti, il poliziotto ucciso a Catania ieri sera. Prego per la sua giovane vita spezzata, e per la moglie e i due figli che egli lascia soli, e alla mia preghiera si unisce anche la mia riconoscenza, per un poliziotto che è morto nell’adempimento del dovere, sacrificando la sua vita per la nostra sicurezza.Storie simili.... eppure così diseguali.