Dike

Post N° 194


FOIBE Il Giorno del RicordoFino a pochi anni fa, chi cercava su un dizionario della lingua italiana la parola “foiba”, avrebbe trovato unicamente una definizione simile a questa: “depressione carsica sul fondo della quale si apre una profonda spaccatura che assorbe le acque…”
Ma il tempo ha finalmente aperto pagine di storia che uomini vili hanno voluto occultare, squarciando un vergognoso silenzio durato per 60 anni e  facendoci scoprire che le foibe sono  “tombe senza nomi e senza fioridove regna il silenzio dei vivi e il silenzio dei morti...”
 Io ricordo.E tu?
“Ricordo le migliaia e migliaia di uomini, donne, anziani e bambini, lasciati morire nel buio di una foiba, seppelliti vivi tra i morti. Perché si risparmiassero le pallottole. Ricordo maestri, preti, soldati, operai, studenti seviziati e uccisi dalle milizie comuniste jugoslave nelle scuole, in strada, in chiesa, in casa propria. Cadaveri disseminati senza pietà lungo tutto il confine nord-orientale d'Italia. Ricordo giovani donne torturate con tenaglie roventi, rinchiuse in gabbie di ferro, stuprate ed esposte al ludibrio degli uomini di Tito. Ricordo quei carnefici ancora impuniti, prosciolti dall'accusa di sterminio per aver operato in territorio "extranazionale" o mai neanche processati. Ricordo la disperazione dei 350 mila esuli italiani di Fiume, dell'Istria, della Dalmazia. Costretti ad abbandonare le loro case, le loro terre, i loro ricordi radicati nei secoli. Ricordo migliaia di persone scomparse nel nulla che l'Italia, l'Europa ed il mondo hanno fatto finta di dimenticare. Ricordo il silenzio degli storici di partito e l'omissione complice della scuola pubblica italiana, perché le giovani generazioni non sapessero, perché non ricordassero. Il 10 febbraio di ogni anno, nel "Giorno del ricordo in memoria delle vittime delle foibe, dell'esodo giuliano - dalmata e delle vicende del confine orientale" io indosso il fiocco tricolore per tributare il mio riconoscimento a questi Figli d'Italia troppo a lungo dimenticati. Io ricordo. E tu?”                                 www.10febbraio.itLegge 30 marzo 2004, n. 92"Istituzione del «Giorno del ricordodelle vittime delle foibe, » in memoria dell’esodo giuliano-dalmata, delle vicende del confine orientale e concessione di un riconoscimento ai congiunti degli infoibati"Art. 1.1. La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale Giorno del Ricordo» al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale