Dike

Post N° 207


Riflessione ad alta voce...“Uomini di mezzo, mezzi uomini e piedistalli etici”.  Ieri sera si è svolta al Senato la votazione sulla fiducia al Governo Prodi, dopo la crisi che si era aperta nel giorni scorsi, quando il Governo era finito in minoranza al senato sulla votazione di una mozione di politica estera. Il governo ha ottenuto la fiducia con 162 voti favorevoli e 157 contrari. Se togliamo dal computo dei voti a favore i voti dei 4 senatori a vita, il risultato è quello di 158 voti a favore e 157 voti contrari. Il governo ha dunque ottenuto anche la maggioranza politica, ossia la maggioranza dei voti dei senatori "eletti". La differenza tra 158 e 157 è data dunque da 1 solo voto, un voto che ha fatto la differenza.Chi ha fatto la differenza è stato Marco Follini che dall’Italia di mezzo ha dirottato il proprio voto a sinistra.In punto di diritto nulla da dire sull’esodo di Follini, perché la Costituzione assicura la funzione parlamentare senza obbligo di mandato, e un Follini qualsiasi non è più biasimevole di una estrema sinistra che si è sempre predicata pacifista e anti atlantica e poi vota a favore delle missioni militari pur di stare al governo. Tuttavia, esiste il vincolo etico al programma elettorale, che unisce un politico ai suoi elettori, e in nome di questo vincolo etico credo che Follini sarà chiamato moralmente a rispondere del suo cambio di rotta di fronte ai suoi votanti, che lo avevano eletto perché sostenesse la leadership di Berlusconi ed ora si vedono costretti a supportare la ledearship di Prodi e ad essere perfino il voto determinante per far ottenere alla coalizione di prodiana la maggioranza politica, ossia la maggioranza dei senatori eletti direttamente dal popolo.Quali saranno i rapporti tra Follini ed il suo elettorato sono ovviamente problemi suoi.Io voglio invece fare una sorta di ritorno al passato e ricordare come parlava politicamente Follini prima di approdare alla coalizione prodiana, così che possiate comprendere (o restare maggiormente confusi) la levatura e la coerenza politica di questo politico, la cui battaglia, fino a poco tempo fa, era finalizzata a “cambiare il centro destra e distruggere il centro sinistra” (parole sue).13 gennaio 2006:''Prodi può disdire da subito la prenotazione per Palazzo Chigi… gli servono 274 pagine per mettere d'accordo una coalizione che non riesce da mettersi d'accordo, e per questo verrà' battuta”. 29 gennaio 2006:''Abbiamo di fronte una sinistra biblica, che ricorda l'arca di Noè, dove stanno imbarcando tutte le specie del creato. Recentemente hanno fatto i complimenti anche alla Lega. Creando questo mosaico si illudono di guadagnare consensi, quando invece producono solo molta confusione… Il  centrosinistra vuole recitare tutte le parti della commedia..C'e' chi e' a favore dei pacs e chi e' invece per la famiglia, chi è con l'Unipol e chi è contro l'Unipol. Sono confusi e non meritano quindi di andare al governo''.8 febbraio 2006:''Mi auguro che la fiaccola olimpica attraversi la Val di Susa.. credo che arriverà il momento in cui la sinistra dovrà fare i conti con i movimenti e non penso potranno essere conti troppo indulgenti… Non credo che questi problemi si risolvano portando in parlamento un capo no global su uno scranno parlamentare''.26 febbraio 2006:''Non regaliamo alla sinistra gli elettori provenienti dal mondo degli interessi organizzati e delle forze sociali… La sinistra non merita di guadagnare punti e terreno nel legame con la società civile. Dobbiamo stare attenti a non recidere la radice importante che hanno con noi persone che non sono molto contente di come vanno le cose, ma mantengono ancora con noi un legame ideale importante''.23 marzo 2006:''Una sinistra che coccola la piazza e richiama l'ambasciatore americano rischia di essere un problema per il paese e anche per se stessa''.11 aprile 2006:''La talpa che scava contro Prodi sarà costituita dalle difficoltà interne del centrosinistra, non da noi… Mettiamo pure che il senatore Pallaro voti il centrosinistra ma loro hanno accumulato contraddizioni potenzialmente esplosive, che renderanno difficile a Prodi andare avanti… L'Unione non ha mai votato tutta insieme, da Mastella a Diliberto… Loro stessi  sono una grosse koalition, con tutte le debolezze che ciò comporta''.20 aprile 2006:''Farò una opposizione leale ma decisa''. Mi fermo qui perché penso che quanto riportato possa bastare ed anche avanzare a dimostrare la coerenza politica di Follini.Potrei continuare il discorso riportando anche le dichiarazioni poco edificanti che a sinistra si sono spese negli anni scorsi nei confronti di Follini, che ora la stessa sinistra venera come salvatore della patria dal pericolo di un ritorno di Berlusconi; ma sicuramente sconfinerei nel blog del mio vicino e preferisco evitarlo.Adesso non è più il caso di puntare il dito del giudizio sugli uomini di mezzo che rinnegano idee ed ideali.E non è nemmeno il caso di puntare il dito sui mezzi uomini che, facendo anch’essi abiura di principi ed ideali, si aggrappano agli uomini di mezzo per non perdere la partita contro Berlusconi e la poltrona.Forse dobbiamo puntare il dito solo su noi elettori, che dobbiamo uan volta per tutte far scendere i politici dai piedistalli etici in cui li abbiamo posti.Noi elettori abbiamo la colpa imperdonabile di essere degli illusi, mentre l’illusione è un lusso che i politici non si possono permettere.Loro, al limite, sono solo degli illusionisti.